Prima Alitalia, adesso anche la compagnia aerea Meridiana ha introdotto il divieto di portare a bordo dell’aereo i dispositivi Samsung Galaxy Note 7. Una decisione che punta a garantire la sicurezza un pò per tutti.
L’ente che tutela la garanzia della sicurezza dell’equipaggio e dei clienti, dunque, vale anche per la società italiana, che ha prontamente e categoricamente deciso di attenersi alla stessa linea della FAA USA.
Con una nota, la compagnia spiega:
“Per garantire i massimi standard di sicurezza a bordo, abbiamo deciso di proibire il trasporto di questi apparecchi telefonici aderendo alle disposizioni emanate dal Dipartimento dei Trasporti statunitense”.
Di conseguenza i telefoni Samsung Galaxy Note 7 non potranno entrare in cabina, né nel bagaglio a mano e nemmeno in quello da stiva. Quando vi recherete in aeroporto dovrete lasciare a casa il phablet perché altrimenti (se non volete perdere il volo) sarete costretti a ‘buttarlo nella spazzatura’, come fosse la classica bottiglietta d’acqua che avete sorseggiato prima dell’imbarco.
Il motivo va ricercato in un difetto di produzione del dispositivo: le batterie in dotazione al Galaxy Note 7 sarebbero a rischio esplosione e come ribadito i terminali vengono classificati ‘oggetti ad alto pericolo’.
Una decisione che comporterà un impatto negativo sull’utile di 3 miliardi di dollari circa nei futuri due trimestri. Insomma un’anomalia del device che comporterà, secondo quanto stimato, ad una perdita totale per il colosso dell’hi-tech coreano di circa 5,3 miliardi di dollari.
Ma andiamo con ordine: lo smartphone era stato lanciato per competere con i modelli di Apple iPhone 7 solo due mesi fa. Qui in italia è arrivato (pian piano) a circa 2000 utenti e solo nella modalità di acquisto in pre-ordine, dato che non è mai più stata ufficializzata la vendita.
Ora Samsung si è costretta a chiedere di restituire i device, ma di questi ce ne sono in giro ancora circa più di un terzo. E le compagnie aeree (per prime), si stanno prestando a proibirne l’utilizzo sui velivoli per questioni di sicurezza.
Leggi anche: Note 7: gli utenti se lo tengono, CPSC emette comunicato stampa