Ormai sembra proprio che la microplastica possa essere trovata ovunque nell’uomo. La si è vista nel sangue, nella placenta delle donne incinte e adesso, apparentemente per la prima volta, sono anche state trovate le suddette particelle nel tessuto polmonare di persone in vita. Una situazione particolarmente inquietante anche perché non si conosco gli eventuali effetti a lungo termine delle particelle estranee.
Il ritrovamento è stato effettuato dopo che è stato chiesto ad alcuni pazienti che già dovevano subire interventi ai polmoni di prelevare del tessuto per delle analisi. Su 13 pazienti presi in esame, in 11 di loro sono state trovate tracce di microplastica. Con questi numeri diventa quindi facile immaginare che in realtà in tutti noi siano presenti quantità di questi frammenti da qualche parte.
Microplastica anche nei polmoni umani
I frammenti di microplastica trovati hanno sostanzialmente la stessa origine degli altri ritrovamenti nel corpo di una persona in quanto sono proprio i più comuni a livello generale. Si parla di frammenti una volta che facevano parte della plastica di bottiglie, imballaggi o vestiti. Le dimensioni erano tra l’altro così minuscole che la sorpresa più grande è stato trovarli nella parte bassa del tessuto polmonare la quale presenta proprio vie più piccole di accesso.
Come detto, ora bisognerebbe capire se la presenza della microplastica posso contribuire alla nascita di nuove patologie o se possono aiutare la comparsa di altre conosciute. La ricerca in merito non ci può dire molto attualmente, ma gli scopi per raggiungere una risposta accettabile continueranno, così come i ritrovamenti.