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Il Modo Migliore per Aumentare lo Spazio di Archiviazione Android

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Un problema sempre crescete e che getta nello sconforto molti utenti è quello inerente la gestione dello spazio di archiviazione che, a causa di update e funzioni sempre migliori ed aggiornate, portano a zero il quantitativo di memoria interna Android.

Android, se la memoria vi va stretta

Negli ultimi tempi, al pari del problema batteria e gestione energetica, ha preso sempre più piede la questione memoria interna. Nella fattispecie, nuove applicazioni e cospicui aumenti delle dimensioni dei nuovi sistemi operativi rilasciati come aggiornamenti conducono all’impossibilità di immagazzinare dati su dispositivi limitati anche ad 8GB di memoria interna.

In realtà, se contiamo il fatto che degli 8GB ne saranno disponibili circa la metà ad installazione di sistema compiuta, si rende chiara la necessità di recuperare lo spazio perso per ive traverse che non implichino l’acquisto di un nuovo terminale unicamente per tale ragione.

Un primo metodo per liberare spazio memoria interna consiste nel cancellare preventivamente il contenuto della memoria cache che il sistema utilizza come buffer interno per la ricerca e l’avvio rapido di applicazioni utilizzate di frequente come nella navigazione web ed in applicazioni similari. Procedete portandovi al percorso: IMPOSTAZIONI > MEMORIA > DATI MEMORIZZATI NELLE CACHE.

Benché non sia sicuramente una soluzione definitiva (il sistema ricostruirà la cache memory map rapidamente) questo vi consentirà di recuperare spazio prezioso che momentaneamente potrebbe rivelarsi utile. Esiste altresì una soluzione migliore che, automaticamente recupererà questo spazio. L’applicazione addetta a tal compito si chiama Assistant for Android. Una volta impostati i parametri avvierà in automatico la procedura di ottimizzazione dello spazio.

Se neanche così facendo risolvete i vostri problemi allora vi conviene seguire un’altra strada che corre parallela all’acquisto di un nuovo terminale. Consigliamo di provarla se vogliamo ottenere risultati decisamente più economico di un nuovo acquisto e comunque più che soddisfacenti.

La possibilità di installare le nostra applicazioni nella memoria interna si traduce in una miglior fluidità ed esecuzione oltre che ad un minor numero di scritture e riscritture su supporti di memoria esterni. Ciononostante se il nostro device lo prevede è possibile sfruttare un escamotage per deviare i dati delle applicazioni verso la scheda microsd esterna ingannando il sistema. Lo sniffing delle app consente di eseguire le applicazioni come se risiedessero in memoria interna creando un collegamento tra la cartella dati della microsd relativa all’app ed il device-memory.

La procedura precedente implica necessariamente la presenza dei diritti di root Android sul proprio dispositivo. FolderMount consente allora di espandere così lo spazio di memoria a disposizione del dispositivo in uso. Per farlo ottenete i permessi di root tramite KingoRoot (compatibile con 120 smartphone) ed utilizzate SuperSU per abilitarli. Seguite la procedura che segue:

  • Abilita Opzioni Sviluppatore da Impostazioni > Generale > Info Dispositivo, tappando per 7 volte su numero build. Un popup ti avviserà dello sblocco delle nuove opzioni che sarà ora accessibile dalla schermata precedente.
  • Da qui abilitare Posizioni Fittizie e Debug USB
  • Dopo di che avviate Kingo Android root sul PC e collegate tramite cavo USB il vostro telefono cliccando su ROOT una volta avvenuto il riconoscimento. La procedura durerà qualche minuto e seguiteranno dei riavvii del vostro terminale.
  • Infine accedere a SuperSU e concedere i permessi per le applicazioni installando Free FolderMount (la versione gratuita concede il passaggio per un massimo di 3 applicazioni).

Adesso, fate quanto segue:

  1. Avviate l’app e portatevi nel Menu in alto a destra (tre puntini verticali)

 

Android RECUPERARE SPAZIO

 

2. Cliccate su Analizzatore APP e scegliete le app da trasferire su microSD

 

Android microSD piena

 

3. Dati e .obb saranno le due possibili voci presenti. Creiamo un accoppiamento alla voce dati e, se presente, anche per obb.

 

4. Confermate il percorso predefinito

FINITO !!

Conclusioni

Dunque, se siete rimasti a corto di spazio e non potete o non volete acquistare un nuovo Android Phone allora vi consiglio di utilizzare i consigli e le applicazioni sopra indicate. È il metodo in assoluto più economico per ampliare la capacità di memoria del vostro device senza spendere una cifra. Potrebbe costarvi al massimo una nuova microsd. Spero di esservi stato di aiuto. Alla prossima guida.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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