Il rover Perseverance della NASA è in missione su Marte per scoprire le prove su precedenti forme di vita aliene, tuttavia lungo la strada ha trovato due reperti terrestri decisamente familiari. L’agenzia spaziale ha pubblicato recentemente su Twitter un’immagine di due oggetti: un paracadute e una capsula di metallo. Entrambi gli oggetti sono stati utilizzati in precedenza dal rover al momento del suo atterraggio sulla superficie marziana.
È possibile individuare gli oggetti al centro dell’immagine. Sulla sinistra troviamo il paracadute arancione e bianco; a destra c’è una parte cospicua del guscio che ospitava il rover mentre si tuffava nell’atmosfera di Marte a febbraio del 2021. “Sicuramente non sarei dove sono senza di loro!”, ha riferito la NASA attraverso l’account Twitter del rover Perseverance.
Perseverance: l’atterraggio iconico che ha segnato una svolta sull’esplorazione di Marte
L’atterraggio del rover da 2.260 libbre e 2,7 miliardi di dollari su Marte è stata un’impresa impressionante, soprannominata i “sette minuti di terrore”. Il veicolo spaziale in caduta libera, viaggiando a circa 1.000 mph, ha dispiegato un paracadute supersonico per rallentare e ha abbandonato il suo pesante scudo termico. Prima di scegliere un punto di atterraggio sicuro (privo di massi, buche o rocce pericolose), ha abbandonato il paracadute; quindi un apparato a razzo si è acceso e si è librato in aria mentre portava con cura il rover a terra. Tutto doveva funzionare alla perfezione, e così è stato.
Il rover è ora in viaggio verso un delta prosciugato nel cratere Jezero di Marte, un luogo in cui gli scienziati planetari ritengono che un tempo ospitasse un vasto lago. “Questo delta è una delle migliori posizioni su Marte in cui il rover può cercare segni di vita microscopica passata”, ha affermato la NASA.
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