In queste ore, sono arrivate nuove importanti conferme in merito ai prezzi con cui saranno commercializzati le varie tipologie di abbonamento in Italia di Netflix, la nuova televisione on demand che, dopo aver cambiato probabilmente per sempre il mondo dell’intrattenimento domestico negli USA, a partire dal prossimo mese di ottobre farà il suo debutto anche in Italia, oltre che in Spagna e Portogallo dopo essere arrivato anche in altri paesi europei.
L’offerta di Netflix in Italia si articolerà in tre differenti abbonamenti che si differenzieranno per canone mensile, risoluzione massima dei contenuti offerti e numero di dispositivi . L’abbonamento base di Netflix in Italia prevederà contenuti in SD ed un solo dispositivo abilitato al prezzo di 7.99 Euro. Al prezzo di 8.99 Euro, invece, sarà possibile accedere ai contenuti in FullHD e utilizzare due dispositivi differenti per accedere a Netflix. L’abbonamento top del servizio per il mercato italiano, infine, presenterà un costo di 11.99 Euro e permetterà agli utenti di poter accedere a contenuti con risoluzione massima 4K e di utilizzare sino a 4 differenti dispositivi. I due abbonamenti più costosi, grazie alla possibilità di poter accedere da più dispositivi, permetteranno la condivisione dell’account tra più persone, un’usanza comune negli altri paesi in cui Netflix è già disponibile che permetterà di ridurre drasticamente il costo d’abbonamento mensile del servizio.
Tra le altre cose, è bene sottolineare che l’account Netflix per gli utenti italiani non avrà vincoli nazionali. In sostanza, utilizzando il servizio in un’altra nazione, o ricorrendo a vari stratagemmi informatici, si avrà accesso ai contenuti disponibili nella versione locale di Netflix. In attesa del debutto del servizio in Italia, fissato per il mese di ottobre, i contenuti che saranno disponibili già al lancio nel nostro paese per i nuovi utenti di Netflix non sono ancora noti. Maggiori dettagli in tal senso emergeranno, con ogni probabilità, sul finire dell’estate in corso, a poche settimane, quindi, dall’avvio del servizio in Italia.