Nokia si allea con Xiaomi, con una parternship strategica per lo sfruttamento del SoC Surge S1 nei propri smartphone. HMD/Nokia fornirà invece brevetti necessari alla compagnia cinese per poter operare secondo gli standard dell’industria mobile. Uno scambio equo di brevetti che potrebbe aprire le porte a Xiaomi per un debutto Europeo.
Nokia fornirà le infrastrutture di rete necessarie a Xiaomi per portare componenti dall’alta capacità di trasporto dati e dal consumo energetico basso. Altri settori in cui i due giganti della telefonia collaboreranno riguardano la realtà virtuale (VR), realtà aumentata (AR) e l’Intelligenza Artificiale.
Il SoC Surge S1 è il primo processore completamente realizzato da Xiaomi, la Apple del Sol Levante. E’ un processore di fascia media con prestazioni simili a quelle dello Snapdragon 625, soluzione di fascia media che equipaggia molti dei medio gamma presentati nel 2016 e in questa metà 2017.
E’ il primo processore con le bande di ricezione “programmabili”, il che comporta una versatilità d’utilizzo unica nel suo genere. Di contro lo Xiaomi Mi5c, primo smartphone al mondo commercializzato con il SoC Surge S1, ad oggi non ha tutte le bande sbloccate per l’utilizzo intorno al mondo. Qui in Italia ad esempio manca la banda 20 ad 800 MHz, utilizzata principalmente da Wind per la penetrazione del segnale radio su vasta scala o all’interno degli edifici, ma in misura minore anche da TIM e Vodafone.
Nokia/HMD potrebbero usufruire del Surge S1 per poter rilasciare nuovi smartphone appartenenti alla fascia media nel territorio del Sol Levante. Xiaomi da parte sua potrà sfruttare brevetti importantissimi detenuti sia da Nokia che da HMD, oltre ai componenti di altissima qualità utili allo sviluppo di nuove infrastrutture di rete via cavo o wireless, per non parlare del settore IoT grazie ai nuovi processori mobili Nokia IMPACT.