Secondo recenti notizie non tutte le applicazioni native di iOS 9 saranno compatibili con gli iPad e gli iPhone più vecchi che non rispecchiano degli standard hardware.
Se possedete un iPad o un iPhone di solito sarete sempre contenti di sapere che Apple rilascia per voi aggiornamenti costanti e per lungo periodo, anche per dispositivi che superano tranquillamente i 3 anni di vita commerciale.
Anche quest’anno con l’annuncio del nuovo sistema operativo iOS 9 tutti i precedenti device compatibili con iOS 8 saranno aggiornati, compresi modelli abbastanza vecchi (dal punto di vista tecnologico) come l’iPad 2 e l’iPhone 4S o l’iPod Touch di 5a generazione.
Quest’anno però l’aggiornamento ad iOS 9 non sarà tutto rose e fiori per tutti i possessori di un iPhone o di un iPad; si è sparsa infatti la voce, piuttosto concreta, che alcune applicazioni native di iOS 9 non funzioneranno su alcuni dispositivi Apple che non rispecchieranno certi standard hardware.
Perché alcune App iOS 9 non funzioneranno su tutti gli iPad e iPhone?
Pare infatti che alcune applicazioni iOS 9 per poter funzionare dovranno utilizzare gioco forza un chipset con architettura a 64bit e non a 32Bit; questo significa che tutti i dispositivi Apple che non avranno almeno un chipset A7 all’interno della loro scocca non potranno godere a pieno delle prossime funzioni/applicazioni native di iOS 9.
Se possedete quindi un iPhone 4S, 5 o un iPad 2, 3, retina display (4) o Mini, ovvero tutti prodotti usciti prima del 2013 la vostra esperienza d’uso con iOS non sarà completa, ma comunque sicuramente ancora buona.
Per tutti coloro che invece hanno comprato un dispositivo più recente (almeno del 2013 con il debutto del chipset A7) non si saranno problemi, e potranno godere di tutte le novità del nuovo sistema operativo mobile di Apple.
Questo potrebbe essere anche un primo segnale che iOS 9 sarà con buona probabilità l’ultimo aggiornamento software per un bel numero di dispositivi Apple; ovviamente questo è un avvenimento del tutto naturale che spronerà i fan dell’azienda di Cupertino ad aggiornare più velocemente i propri dispositivi acquistandone di più recenti.