NVIDIA ha ufficialmente annunciato il suo ultimo supercomputer, il Drive PX 2 AI, appositamente progettato per le automobili, alimentato tramite FinFET da 16nm e basato su tecnologia Pascal GPU. Questo computer rappresenta solo una piccola anticipazione di NVIDIA CUDA, prossima architettura di calcolo che andrà ad alimentare le GPU nel 2016.
La prossima architettura grafica di NVIDIA è stata svelata un po’ a sorpresa. Infatti, il primo a beneficiarne non è stata una scheda grafica o un dispositivo professionale, ma, al contrario, il Drive PX 2, ultimo supercomputer ad intelligenza artificiale che introduce una nuova era di automobili autonome. Il motivo di questa scelta sarebbe ovvia. L’automobile è diventata un incredibile affare per NVIDIA, la quale sarebbe per l’azienda una delle principali fonti di guadagno, come dimostrano i risultati finanziari pubblicati nel Q3 del 2015.
NVDIA sorprende con Drive PX 2 potenziata Pascal GPU
Pochi mesi dopo aver rivelato i propri dati finanziari, NVIDIA ha presentato quello che ad oggi è considerato uno dei più importanti progressi per le automobili in campo tecnologico. Il Drive PX 2 è il successore del precedente modello PX Drive e invece di essere alimentato interamente da Tegra SOC, si basa su 2 Tegra SOC di ultima generazione e due Pascal GPU. Al suo interno troviamo una CPU 12 Core, probabilmente supportata da un ARM64, e quattro chip che circondano le Pascal GPU, per un totale di 8 TFLOPS di potenza.
Il modulo Drive PX 2 è dotato di un TDP da 250W, realizzato grazie ai quattro chip, due dei quali sono basati su ARM e sono caratterizzati da una Pascal con due GPU sul retro. L’intero modulo è racchiuso all’interno di una struttura metallica raffreddata a liquido. Infine, sappiamo per certo che è la GPU è supportata da FinFET 16nm e viene fornita con un unico pacchetto, dotato di più moduli e chip.
Secondo NVIDIA, queste versioni di Pascal GPU si combinano per dare 8 TFLOPS complessivi di prestazioni di calcolo. E’ chiaro che si parla di operazioni fp32. Anche se questo aumento è veramente efficiente rispetto ai 6.1 TFLOPS di prestazioni su Maxwell, c’è ancora un buon margine di miglioramento. Si ritiene, infatti, che NVIDIA stia già lavorando per raggiungere i 10 TFLOPS di prestazioni in tempo per l’implementazione sulla prossima generazione di HPC (High Performance Computing). Parlando dei Core della CPU, siamo di fronte a un 8 core A57 e un 4 core ARM Denver personalizzata, a cui NVIDIA sta lavorando da un po’. La versione finale sarà rilasciata nel autunno del 2016.
NVIDIA: Pascal GPU
I Tegra a bordo della nuova Pascal GPU si basano su un MXM, un chip di fascia alta che si pensa possa trattarsi di una GP104 e non di una GP100, a causa delle sue dimensioni. In alternativa, si ritiene che il chip potrebbe essere stato appositamente creato per il Drive PX 2, le cui dimensioni possono essere state ridotte grazie all’adozione del FinFET. Il supporto di tipo MXM si traduce in un potenziale applicativo molto vasto, comprendente sia soluzioni desktop che mobile e conferma che NVIDIA avrà sia HBM2 che GDDR5X quando Pascal raggiungerà il mercato.
In un confronto diretto tra il nuovo Drive PX 2, costruito su un processore da 16nm, e il TITAN X, costruito su un processore da 28nm, si è evidenziato come il Drive PX 2 sia circa sei volte più potente. Il Drive PX 2 ha una 12 core CPU, capace di un raggiungere una potenza di elaborazione di 8 teraFLOPS e una potenza di trasformazione di 24 teraFLOPS. E’ come avere 150 MacBook nel bagagliaio della vostra auto, ma tutto ben organizzato grazie alle dimensioni ridotte, simili a quelle di un tablet.
NVIDIA: rete neurale di Drive PX 2
Sfruttando l’unità PX 2, NVIDIA sta incrementando la capacità di rilevamento degli oggetti in questi supercomputer attraverso un insieme di dati, noti come DriveNet. Per guidare ulteriormente questo ecosistema, NVIDIA fornirà CIFRE, una piattaforma di rete neurale che offre 9 strati di inizio, 3 strati convoluzionali, 37 milioni di neuroni ed è in grado di elaborare operazioni 40B, offrendo cosi un rilevamento sia di un solo oggetto che di molti.
Tutto questo consentirà a ciascuna macchina di conoscere il mondo grazie ad un sistema di trasmissione delle informazione alla rete cloud. Ogni azienda avrà una personale rete neurale di base, da poter condividere con tutte le automobili. Sia NVIDIA che AMD sono ora sulla stessa strada per offrire chip grafici dalle alte prestazioni. Fonte: WCCFtech