L’Oceano Atlantico sta diventando instabile, rischio di tempeste e allagamenti ovunque

Date:

Share post:

Un imponente sistema di corrente che scorre in profondità in tutto il vasto Oceano Atlantico ha un effetto su temperature, clima, livello del mare e sistemi meteorologici in tutto il mondo. Qualsiasi interruzione del suo flusso potrebbe avere effetti rapidi e catastrofici sul clima globale. E un nuovo studio ha rivelato tristi previsioni sul futuro della circolazione ribaltata meridionale atlantica, come è noto, e se potrebbe cessare completamente nei prossimi decenni.

Questo viene da un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience, che ricostruisce la storia della corrente circolante dal 400 d.C. circa. I ricercatori dicono che la circolazione è ora al livello più debole mai riscontrato in quel lasso di tempo. Ma capire cosa significa – e se la circolazione si fermerà – richiede un po’ di background su come funziona tutto questo.

La circolazione ribaltante meridionale atlantica – o “AMOC” in breve – può essere paragonata a una serie di nastri trasportatori. Le direzioni delle cinture e il loro “contenuto” variano: una cintura, contenente acqua calda, scorre verso nord, si raffredda ed evapora, aumentando il contenuto di sale in quella regione dell’oceano.

Man mano che l’acqua diventa più fredda e più pesante, affonda e scorre verso sud, creando una seconda cintura che si muove verso sud. Queste cinture sono collegate da regioni del Mar Labrador, del Mare Nordico e dell’Oceano Antartico. Sono responsabili di portare un clima mite e caldo in Europa e di mantenere basso il livello del mare sulla costa orientale degli Stati Uniti.

 

Le conseguenze del collasso dell’Atlantico

Secondo gli autori dello studio Nature Geoscience, l’AMOC si sta indebolendo. Il colpevole è probabilmente la crisi climatica globale. Quando il ghiaccio artico e la calotta glaciale della Groenlandia si sciolgono, mentre i livelli di pioggia e neve aumentano, l’acqua che scorre a nord diventa meno salata e densa. Questo, a sua volta, rallenta la misura in cui rifluisce verso sud e indebolisce l’AMOC in generale.

Gli autori del documento stimano che l’AMOC potrebbe essere indebolito da circa il 34% al 45% entro la fine di questo secolo. Se ciò accadesse, ci si potrebbe aspettare massicce tempeste invernali, ondate di caldo e siccità in Europa. Negli Stati Uniti, il livello del mare potrebbe salire a livelli pericolosi, minacciando grandi città costiere come New York, Boston e Miami e creando milioni di rifugiati nel processo.

Queste non sono le uniche conseguenze significative e apocalittiche che deriveranno se il cambiamento climatico non verrà controllato. Ci saranno più incendi negli stati della costa occidentale e più eventi meteorologici estremi come uragani massicci, temporali e tempeste invernali. Ampie sezioni del pianeta saranno troppo calde e secche per essere abitate e sarà più difficile produrre cibo sufficiente per sostenere la popolazione umana. Poiché le persone saranno costrette a vivere più vicine le une alle altre, è probabile che si verificherà un aumento dei conflitti, in particolare con l’aumento della scarsità di risorse.

Foto di lecreusois da Pixabay

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Related articles

Apple Intelligence: quanto spazio è necessario su iPhone?

L'attenzione del pubblico è fortemente mirata verso Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale secondo l'azienda di Cupertino dovrebbe davvero riservare non poche...

WhatsApp: una nuova funzione di sicurezza è in arrivo

WhatsApp continua a migliorare la sicurezza del suo servizio di messaggistica con nuove funzioni. Scovate nelle ultime beta...

Strategie sostenibili per ottimizzare l’infrastruttura IT aziendale

In un'epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità, è essenziale che le aziende adattino le proprie...

Come l’intelligenza artificiale sta rilevando il disturbo da stress post-traumatico dai Social Media

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha dimostrato di essere uno strumento potente nel campo della salute mentale,...