Luca Parmitano oltre ad essere il primo astronauta ad aver intrapreso una missione nello spazio al di fuori della navicella (operazione SAV). Ha effettuato nel 2013 la celebre spacewalk di 6 ore e 7 minuti durante le quali ha scattato meravigliose foto della Terra e dell’Italia. Sarà il primo italiano e terzo europeo a guidare la stazione spaziale internazionale. Tale posizione gli è stata conferita per le sue grandi abilità: ricordiamo che nel 2005 è stato protagonista di un incidente aereo ma successivamente allo scontro è stato comunque in grado di riportare l’aereo, seppur con guasti alla base.
Parmitano è pilota all’aeronautica militare italina. Nella sua carriera ha accumulato 2000 ore di volo su 20 tipi di aerei ed elicotteri militari e 40 diversi velivoli. Nel 2017 gli è stato dedicato un asteroide.
La Stazione Spaziale Internazionale
E’ la più grande stazione spaziale mai costruita al mondo e si trova in orbita dal 2000 ad un’altitudine di circa 400 km dal livello del mare. E’ gestita da 5 diverse stazioni spaziali: statunitense, russa, europea, canadese e giapponese. La sua costruzione è iniziata nel 1998 ed è finita del 2017, circa 20 anni per renderla unica e funzionale, dove periodicamente sostavano degli astronauti dal 2000.
L’obiettivo della stazione sarà sviluppare e provare tecnologie spaziali con le quali mantenere in vita l’equipaggio durante missioni anche extraterrestri, acquisire esperienze per spedizioni di lunga durata. Al suo interno è presente anche un laboratorio di ricerca in ambiente con microgravità dove sono effettuati esperimenti chimico-biologici, medico-fisiologici, fisici e osservazioni meteorologiche e astronomiche.
ISS e Luca Parmitano
Questa missione nello spazio che partirà nel 2019 sarà una nuova grande esperienza per gli astronauti e l’intera umanità. L’obiettivo della missione è andare oltre la curiosità degli scienziati e pensare alla Terra e all’umanità. Come dichiarato dallo stesso astronauta la missione Beyond
È l’unica strada per noi per imparare ciò di cui abbiamo bisogno in termini di scienza e tecnologia, per andare oltre.
Con questa spedizione grazie agli studi effettuati dall’astronauta in missione, si cercherà di migliorare l’esplorazione sulla Luna e su Marte. In qualità di capitano Parmitano afferma inoltre che durante la missione tutti potranno esprimere le loro idee al meglio per contribuire nello sviluppo della missione.