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Pernelet: l’uomo che trascorse 19 anni a insegnare a cantare ai coccodrilli

In un’impresa capace di intimidire i più coraggiosi, Pernelet ha trascorso 19 anni ad addestrare coccodrilli e alligatori a cantare. Nonostante lo sforzo, alla fine non è mai stato in grado di farlo. Addestrare un cane a compiere alcuni gesti o azioni, come camminare o rotolare, è già entrato nella categoria dei cliché. All’inizio del secolo scorso, un uomo di nome Pernelet decise di alzare il tiro e addestrare i coccodrilli e alligatori, appunto. Tuttavia, ciò per cui li ha addestrati era tutt’altro che banale. Pernelet voleva insegnare a questi animali come cantare e, per questo, li ha addestrati per 19 anni.

Ora cantano tutti“, disse autorevolmente ai 14 coccodrilli e alligatori nell’acqua che lo circondava. Sì, perchè Pernelet entrò in acqua con questi animali feroci. Anche se può sembrare terrificante anche per i più coraggiosi, quest’uomo non sembrava esserne turbato.

 

Una sfida coi mulini a vento

Nonostante tutte le sue buone intenzioni guidate dalla curiosità scientifica, Pernelet non è mai riuscito a far cantare gli animali. Tuttavia, i 19 anni che ha dedicato a provarci mostrano bene la sua dedizione. “Mi sentivo propenso alla disperazione“, ha confessato. “Ho iniziato a credere che queste brutte bestie fossero fatte solo per mangiare, dormire e uccidere e non potessero essere soggette all’istruzione umana“.

Tuttavia, finalmente, Fathma, Negro, L’Enfant e uno o due altri hanno imparato a togliermi il cibo dalle mani senza mordermi. Quindi, ho addestrato ciascuno di loro a rispondere al suo nome, ruggire al mio comando ed eseguire diversi altri trucchi che, all’inizio, avrei considerato impossibili”, ha spiegato.

Il francese nutriva gli animali con le proprie mani e aveva un nome per tutti loro. L’amore che provava ogni esemplare e un intenso studio su questi animali, secondo lui, erano fondamentali per ottenere risultati pratici. Anche così, Pernelet non sfuggì ai morsi, che lasciarono il suo corpo pieno di lividi e cicatrici.

Pernelet ha anche confessato di non aver mai maltrattato nessuno dei coccodrilli e degli alligatori o di avergli fatto del male, poiché era completamente contrario a questa metodologia di insegnamento. Un piccolo colpo al muso fu il peggio che il francese fece loro.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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