La ricerca di un pianeta abitabile è un tema con il quale gli studiosi si confrontano da decenni. Gli ultimi mesi sono stati ricchi di scoperte, dopo Gj 1132b, pianeta con atmosfera simile a quella della Terra, spunta un altro esopianeta con caratteristiche analoghe al nostro. Gli scienziati sono entusiasti per questa scoperta, un nuovo mondo che potrebbe essere perfetto per ospitare forme di vita aliena.
“Questa è la più eccitante scoperta relativa a un esopianeta fatta negli ultimi dieci anni – ha dichiarato Jason Dittmann dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics – difficile sperare in un obiettivo migliore per rispondere a una delle più grandi domande della scienza, ovvero se esiste vita oltre la Terra”. Scopriamo insieme perché questa scoperta è così interessante se LHS 1140b, questo il nome del pianeta abitabile, potrebbe davvero ospitare la vita.
LHS 1140b, un pianeta abitabile da scoprire
Il pianeta in questione è posizionato nella zona abitale dell’orbita di una finta nana rossa posizionata a soli 40 anni luce dalla Terra, nella costellazione di Cetus, Dittman e il suo team sono stati in grado di identificarlo e stabilire dimensioni comprese tra quelle della Terra e quelle di Nettuno.
Il metodo per rintracciare questi esopianeti e valutare il suo transito dinanzi a una stella, che blocca una certa porzione della sua luce come una piccola eclissi. Misurando il quantitativo di luce bloccata, gli scienziati sono stati in grado di stabilire un diametro di circa 18 mila miglia, circa il 40% rispetto al nostro pianeta.
La massa è circa 6.6 volte quella del nostro pianeta, dunque parliamo di un mondo roccioso molto denso. L’esopianeta orbita intorno alla stella LHS 1140 ogni 25 giorni. E non è finita qua, perché gli scienziati ritengono che questo pianeta sia provvisto di atmosfera, questo è quanto si capisci dagli studi condotti con il telescopio spaziale Hubble.
I ricercatori ritengono che su questa pianeta possa esserci stato un oceano di magma milioni di anni fa, il materiale, una volta raffreddato, avrebbe rilasciato vapore che ha contribuito alla creazione di un’atmosfera. L’esopianeta è stato tracciato per la prima volta nel settembre 2014 e gli studiosi intendono proseguire lo studio con telescopi ancora più potenti.
“Questo pianeta sarà un eccellente oggetto di studio per il telescopio spaziale James Webb – ha dichiarato David Charbonneau, co-autore dello studio – che sarà lanciato nel 2018, io sono particolarmente emozionato per il telescopio Magellano, attualmente in costruzione”. Il team di ricerca è concorde nel considerare questo pianeta abitabile una scoperta ancora più clamorosa rispetto a Trappist-1 e i pianeti ‘fratelli’ della Terra del suo sistema.
Fonte: seeker.com