Ci sono diversi progetti pensati per andare a rallentare gli effetti del cambiamento climatico. Uno di questi è la riforestazione di grosse zone. Negli ultimi tempi sono partiti diversi progetti che si sono posti l’obiettivo di piantare numerosi alberi, ma un nuovo studio ha evidenziato una criticità di questo comportamento. Un aspetto che si è sempre sottolineato è che ci vuole un progetto ben definito perché piantare alberi nel posto sbagliato potrebbe solo fare ulteriori danni.
L’ultima criticità presa in considerazione è l’acqua. Lo studio in questione ha dimostrato che piantare degli alberi va ad influire sui fiumi, per esempio, andandone a ridurre i flussi in modo permanente. La scoperta è stata fatta analizzando 43 siti sparsi per il mondo in cui sono state create nuove foreste con lo scopo di andare a ridurre i livelli di biossido di carbonio nell’atmosfera.
Alberi, cambiamento climatico e acqua
Le parole di Laura Bentley, ricercatrice presso l’Università di Cambridge: “La riforestazione è una parte importante della lotta ai cambiamenti climatici, ma dobbiamo considerare attentamente i posti migliori per esso. In alcuni luoghi, le modifiche alla disponibilità di acqua cambieranno completamente i vantaggi locali in termini di costi dei programmi di piantagione di alberi. Il flusso fluviale non si riprende dopo aver piantato alberi, anche dopo molti anni, dopo aver tenuto conto dei disturbi del bacino idrografico e degli effetti del clima“.
In parole povere, per quanto sia lodevole piantare nuovi alberi con lo scopo di salvare il pianeta, prima di farlo bisogna analizzare bene il terreno su cui si andrà a intervenire. Pochi alberi sicuramente non sono un problema, ma un’intera foresta potrebbe andare a mettere in ginocchio popolazioni intere.