Dopo un lungo restauro iniziato 14 anni fa, riapre finalmente al pubblico la piramide di Saqqara, una tra le più antiche e famose piramidi egizie. La piramide a gradoni, eretta per il faraone Djoser, ha infatti subito un lungo processo di ristrutturazione, interrotto solo dal 2011 al 2013 a causa della rivoluzione che ha portato alla caduta di Hosni Mubarak.
Il colossale restauro della piramide di Saqqara
Il colossale restauro, costato quasi 6,5 milioni di euro, aveva come scopo principale la messa in sicurezza della piramide che rischiava di collassare. Altri lavori hanno coinvolto anche l’esterno e la facciata della piramide, gli angusti corridoi che conducono alla camera funeraria, il sarcofago e le due scalinate degli ingressi.
La grande piramide di Djoser è situata a Saqqara, e la sua struttura a gradoni è l’antenata delle successive piramidi poliedriche con facciate triangolari ed un tempo lisce. E questa antichissima piramide, realizzata più di 4700 anni fa, dopo anni di abbandono che la stavano conducendo al collasso, è finalmente accessibile a turisti e visitatori che potranno ammirarla in tutto il suo splendore.
La necropoli dominata dalla grande piramide a gradoni
La piramide di Saqqara rappresenta infatti da sempre la maggiore attrazione della necropoli che si trova nel luogo da cui prende il nome, a Nord-Est di Menfi. Una necropoli che ospita molti altri importanti complessi funerari, come le antichissime Tombe Arcaiche della I dinastia, i complessi dei re Pepi I e II della VI dinastia, quello del re Ibi dell’VIII dinastia, la tomba del faraone Horomheb della XVIII dinastia e il sepolcro dei tori Apis.
Su questi domina la grande piramide a gradoni di Djoser, re della III dinastia, alla guida dell’Egitto tra il 2700 ed il 2620 a. C.. Uno splendido monumento realizzato dal famoso cancelliere del faraone, considerato il primo architetto della storia, Imhotep.
Il monumento è costituito da sei livelli che sormontano e custodiscono la tomba vera e propria, una tomba rettangolare con 28 metri di profondità e 7 di larghezza. La prima grande piramide della storia egizia, situata in quello che è uno dei più vasti complessi funerari.
La riapertura della piramide di Saqqara al pubblico
All’inaugurazione per la riapertura della piramide di Saqqara al pubblico sono intervenuti anche il ministro del Turismo e delle Antichità, Khaled al-Anani, ed il premier egiziano Mostafa Madbouly, il quale ha dichiarato: “siamo orgogliosi che le piramidi siano parte della memoria storica dell’Egitto, ma allo stesso tempo siamo consapevoli che si tratti di un patrimonio mondiale, che ci impegneremo a salvaguardare“.