Premio Nobel per la fisica 2023: assegnato a tre esperti per la straordinaria scoperta degli attosecondi

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Il Premio Nobel per la fisica 2023 è stato assegnato a tre scienziati: Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier. Questi scienziati sono stati premiati per il loro lavoro pionieristico nell’osservare il movimento degli elettroni attorno al nucleo degli atomi durante frazioni di secondo incredibilmente piccole, note come attosecondi. Questo campo di ricerca offre una nuova prospettiva sulla comprensione degli elettroni, che sono fondamentali per la chimica, la fisica e una vasta gamma di applicazioni pratiche, comprese quelle nell’elettronica e nella medicina.

L’osservazione degli elettroni durante gli attosecondi ha aperto nuove porte per l’esplorazione del mondo atomico e molecolare. Questa tecnica ha permesso agli scienziati di creare impulsi di luce estremamente brevi che possono essere utilizzati per misurare i rapidi processi in cui gli elettroni si muovono e cambiano energia.

Il lavoro di questi scienziati non solo contribuisce alla nostra comprensione fondamentale della fisica atomica, ma potrebbe anche avere importanti applicazioni pratiche in futuro. Ad esempio, potrebbe portare a miglioramenti nelle diagnosi elettroniche o nella comprensione dei processi biologici a livello molecolare.

Anne L’Huillier è stata riconosciuta come una delle poche donne a ricevere il Premio Nobel per la fisica, sottolineando l’importanza della diversità di genere nella scienza.

Questo premio segue il riconoscimento dell’anno scorso per la scoperta della connessione tra particelle separate, il che ha aperto nuove possibilità nell’ambito della crittografia delle informazioni.

Il Premio Nobel per la fisica è solo uno dei premi Nobel che verranno assegnati quest’anno, con ulteriori annunci previsti per la chimica, la letteratura, la pace e l’economia nei prossimi giorni. I premi verranno consegnati durante le cerimonie del 10 dicembre, anniversario della morte di Alfred Nobel, il fondatore dei premi Nobel.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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