Procrastinare: essere ottimisti potrebbe essere un buon antidoto

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La procrastinazione, il rimandare compiti e decisioni a un momento successivo, è un fenomeno comune che può influenzare negativamente la produttività e il benessere personale. Tuttavia, numerosi studi psicologici suggeriscono che l’ottimismo può essere un efficace antidoto a questa tendenza deleteria. Le persone con una visione ottimistica del proprio futuro hanno meno probabilità di essere dei procrastinatori severi. I ricercatori hanno scoperto che coloro che credono che i propri livelli di stress diminuiranno nel tempo tendono a procrastinare di meno, mentre le opinioni sul benessere personale non hanno avuto effetti significativi.

Lo studio ha intervistato quasi 300 giovani adulti e ha evidenziato l’importanza delle prospettive future nella gestione della procrastinazione. I risultati suggeriscono che promuovere una prospettiva futura positiva potrebbe aiutare a ridurre la procrastinazione e lo stress. Le opinioni sul benessere personale non sembrano avere effetto. Migliorare la prospettiva delle persone e la loro prontezza per il futuro potrebbe aiutarle a superare la procrastinazione e a raggiungere uno stile di vita meno stressante.

 

L’ottimismo può essere un buon modo per non procrastinare

L’ottimismo è una disposizione mentale che porta una persona a guardare al futuro con speranza e aspettative positive. Gli individui ottimisti tendono a focalizzarsi sulle opportunità piuttosto che sulle difficoltà, vedendo il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto. Questa visione positiva della vita non solo migliora il benessere psicologico, ma ha anche effetti tangibili sulla motivazione e sull’atteggiamento verso le sfide quotidiane. Uno dei principali motivi per cui le persone procrastinano è la paura del fallimento o la percezione che il compito da svolgere sia troppo difficile o stressante. L’ottimismo può mitigare queste paure, poiché gli ottimisti credono nelle loro capacità di superare gli ostacoli e raggiungere i loro obiettivi. Questa fiducia in se stessi riduce l’ansia associata ai compiti impegnativi, rendendo più facile iniziarli e portarli a termine senza ritardi.

L’ottimismo non solo aiuta a ridurre la procrastinazione, ma influisce positivamente anche sulla gestione complessiva del tempo. Gli individui ottimisti sono più propensi a pianificare e organizzare le loro attività in modo efficiente, poiché credono che ogni azione possa contribuire al loro successo futuro. Questa attitudine proattiva li spinge a affrontare i compiti con anticipo, evitando l’accumulo di attività all’ultimo momento e riducendo così lo stress. Le aspettative positive sono un elemento chiave dell’ottimismo che aiuta a combattere la procrastinazione. Quando una persona crede fermamente che il risultato delle sue azioni sarà positivo, è più motivata a intraprendere l’azione stessa. Ad esempio, uno studente che è ottimista riguardo alle sue capacità di superare un esame sarà più incline a iniziare a studiare con anticipo, piuttosto che rimandare la preparazione fino all’ultimo minuto.

Fortunatamente, l’ottimismo non è una caratteristica innata immutabile, ma può essere coltivato attraverso pratiche e abitudini quotidiane. Tecniche come la visualizzazione positiva, la gratitudine e la pratica del pensiero positivo possono aiutare a sviluppare una mentalità ottimista. Inoltre, circondarsi di persone positive e incoraggianti può rafforzare l’ottimismo, rendendo più facile affrontare i compiti senza rimandare. Numerose ricerche supportano l’idea che l’ottimismo riduca la procrastinazione. Ad esempio, uno studio ha rilevato che gli studenti con un alto livello di ottimismo tendevano a procrastinare meno rispetto ai loro compagni più pessimisti. Questo effetto era dovuto principalmente alla maggiore fiducia in se stessi e alla percezione positiva delle proprie capacità di gestione del tempo.

Associato a un miglior benessere psicologico e fisico

Ridurre la procrastinazione attraverso l’ottimismo non solo migliora la produttività nel breve termine, ma ha anche benefici a lungo termine. Un approccio ottimista alla vita può portare a una maggiore realizzazione personale e professionale, poiché le persone sono più inclini a perseguire i loro obiettivi con determinazione e costanza. Inoltre, l’ottimismo è associato a un migliore benessere psicologico e fisico, riducendo lo stress e aumentando la soddisfazione generale.

Adottare una visione positiva della vita, credere nelle proprie capacità e mantenere aspettative positive può trasformare il modo in cui affrontiamo i compiti e le sfide quotidiane. Investire nello sviluppo dell’ottimismo non solo aiuta a gestire meglio il tempo, ma migliora anche la qualità della vita, portando a una maggiore soddisfazione e successo personale.

Immagine di wayhomestudio su Freepik

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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