Che fine ha fatto il Project Astoria, il sistema in grado di eseguire app Android in ambiente Windows?
La versione ufficiale è quella secondo la quale il sistema non sarebbe ancora pronto per essere immesso sul mercato, poiché ancora da perfezionare.
Rumors e chiacchiere di corridoio parlano, invece, di un progetto sul punto dell’abbandono definitivo.
Quando Project Astoria venne presentato alcuni mesi fa, insieme ad un altro progetto simile chiamato Project Islandwood, dedicato alle app per iOS, si parlò di un sistema rivoluzionario, in grado di facilitare e snellire l’utilizzo dei Windows phone da parte degli utenti.
Le strade dei due progetti, poi, si divisero e mentre Project Islandwood ha continuato con la sua sperimentazione dando ottimi risultati, Project Astoria è finito nel dimenticatoio.
Project Astoria, i motivi dell’abbandono
I troppi problemi tecnici, le troppe defaillances a cui sopperire e un eccessivo dispendio di risorse e di capitali (al tool lavorerebbero circa 80 sviluppatori) alla fine avrebbero convinto i vertici di Microsoft a bloccare – almeno momentaneamente – la sperimentazione relativa al sistema ponte che, nelle intenzioni iniziali, avrebbe dovuto facilitare l’utilizzo delle app per Android su Windows 10 mobile.
Ufficialmente la Microsoft avrebbe deciso di mettere in stand-by la lavorazione del bridge in quanto attualmente non considerato strategico per l’azienda.
La realtà sarebbe un po’ diversa e la decisione di mettere da parte il progetto non sarebbe dovuta ad una scelta strategica, bensì ai numerosi problemi tecnici del sistema e alla scarsa qualità delle app ad esso collegate che avrebbero arrecato un danno d’immagine all’azienda.
I vertici del colosso dell’elettronica non hanno specificato se il tool sia stato accantonato definitivamente o meno, anche se molti indizi fanno pensare che sia proprio così.
Ad avvalorare quest’ultima ipotesi ci sarebbe anche la decisione di rimuovere il tool dalle ultime Build Preview di Windows 10 Mobile, compresa la 10586, accreditata come la release di debutto del nuovissimo Windows Phone.
La Microsoft, infatti, sembra abbia deciso di investire in sviluppatori capaci di ideare app specifiche per Windows, senza più bisogno di ricorrere ad applicazioni pensate per altri sistemi operativi.
In questo caso, allora, la decisione di abbandonare Project Astoria al suo destino di progetto mai venuto alla luce, si configurerebbe come una scelta strategica e di immagine molto forte.
Il condizionale resta d’obbligo dal momento che la stessa azienda ha preferito lasciare un punto interrogativo sul futuro del tool e sulle eventuali tempistiche del progetto.
Fonte: tuttowindows.net