Qualcomm si pone come punto di riferimento nel settore chipmaker per una moltitudine di produttori, tra cui figurano nomi altisonanti come LG, Samsung, Google, Xiaomi, HTC e tanti altri. I prodotti concessi dall’azienda californiana sono, in tutto e per tutto, rispondenti alla brama di tecnologia dei consumatori ed alle necessità di potenza richieste dai produttori dei supporti cui sono destinati.
Nel corso di quest’ultima settimana si è fatto di certo un gran parlare su quello che si è ripromesso come top di gamma del settore SoC (System-on-a-Chip) per le future piattaforme Samsung Galaxy S8, ovvero sia lo Snapdragon 835. Tutte le informazioni trapelate sin oggi, di fatto, sono state frutto di indiscrezioni che, soltanto in linea generale, sono risultate essere corrispondenti a quanto affermato in queste ore per via ufficiale dall’interessata.
Ed è stato proprio il teatro espositivo del Consumer Electronic Show 2017 ad offrire una prospettiva completa sulle caratteristiche del nuovo prodotto. I segreti in merito al tanto chiacchierato Qualcomm Snapdargon 835 sono venuti meno in virtù dell’esplicazione ufficiale delle nuove previste soluzioni tecnologiche basate su nuovo processo produttivo. Il sofisticato sistema, di fatto, consentirà di gestire task pesanti e soddisfare le richieste implicite di produttori, sviluppatori ed utenti finali. Il primo fattore chiave da prendere in considerazione è, senza alcuna ombra i dubbio, il fatto di trovarci di fronte ad un prodotto sapientemente realizzato secondo un processo produttivo a 10nm FinFET, il che significa, ovviamente, consumi ridotti e maggiore integrazione di transistor a parità di superficie utile. Un fattore che si traduce, all’atto pratico, nella possibilità di gestire frequency clock più elevati per CPU e GPU e, dunque, di ottemperare le richieste in un tempo minore.
In termini di dimensioni, quindi, si parla di una riduzione del 35% rispetto ad una controparte Qualcomm Snapdragon 820. Allo stesso modo, ed utilizzando il medesimo metro di paragone, i vantaggi sono tangibili anche per il profilo energetico adottato, che conta ora su una diminuzione dei consumi pari al 25%. Chiaramente due vantaggi di non poco conto, se si considera il fatto che tali implicazioni giocano un ruolo diretto nella realizzazione di dispositivi sempre più sottili e con autonomia migliorata rispetto al passato.
L’integrazione di una CPU ad architettura Kryo 280 di tipo Quad-Core rappresenta l’espressione della pura potenza, dall’alto del suo sistema cadenzato a 2.4GHz e con supporto a 2MB di cache di secondo livello. In tal caso la potenza aumenta aumenta del 20% rispetto ad una controparte SD820. Accanto all’engine CPU principale troviamo anche 4 core ad alta efficienza, i quali rispondono a nome di moduli logici la cui peculiarità è quella conservativa dei consumi.
In tal caso, quindi, avremo a che fare con 4 core a frequenza base di 1.9GHz e con supporto ad 1MB di cache L2, utile per gestire carichi di lavoro su sessioni non impegnative come la messaggistica, la consultazione online e l’interazione con il sistema.
Di fatto, secondo quanto rivelato da un’indagine statistica condotta internamente da Qualcomm, saranno proprio questi ultimi ad intervenire nella stragrande maggioranza dei tasks quotidiani (per un buon 80%), mentre ai Kryo 280 sarà affidato il compito di fiancheggiare questi ultimi solo a livello marginale e per le sessioni più impegnative, come la navigazione satellitare, lo streaming audio-visivo ed i giochi 3D.
Qualcomm Snapdragon 835 – Specifiche Tecniche
Di fatto, in breve, sono questi i punti chiave riassumibili per questo nuovo sistema tecnologico miniaturizzato:
- CPU: Kryo 280 a 2.45GHz e 4 efficiency cores a 1.9GHz
- Memorie: LP DDR4x a 1866MHz
- Modem: LTE X16 – Cat 16 in download (fino ad 1Gbps) e Cat 13 in upload (150Mbps)
- Wi-Fi: 802.11ac 2×2 MU-MIMO / Wi-Fi 802.11ad Multi-gigabit fino a 4.6Gbps
- Bluetooth: 5.0 fino a 2Mbps
- GPU: Adreno 540
- Hexagon 682 DSP
- GPS: GPS, GLONASS, BeiDou, Galileo e QZSS operanti con LTE/Wi-Fi/Bluetooth
- Fotocamera: con sensori fino a 32MP o dual-cam fino a 16MP
- Registrazione video: fino al 4K @30fps e riproduzione 4K Ultra HD @60fps (anche HEVC)
- Quick Charge 4.0
- Qualcomm SecureMSM
- Qualcomm Aqstic WCD9341 con supporto DAC a 32-bit/384kHz
- Processo produttivo FinFET a 10nm
Qualcomm Snapdargon 835 – Nuova prospettiva visiva sulla realtà virtuale
In elenco si è osservata la presenza, sopra evidenziata, del modulo Hexagon 682 DSP con HVX, il quale garantisce una gestione separata intelligente dei sistemi per la realtà virtuale ed il 3D rendering. Un sistema che garantirà l’utilizzo delle funzioni DSP, Wi-Fi, Bluetooth/Bluetooth LE, posizionamento, 3G/4G LTE ed altri a regime minimo di consumo, senza richiedere l’intervento diretto della CPU principale, e nel rispetto del cosiddetto All-Ways Aware Hub.
Nonostante non si sia fatta particolare menzione in merito all’ambito gaming, è curioso notare la presenza dell’esclusiva Graphic Procecessing Unit siglata Adreno 540 che, nello specifico, offre pieno supporto alle ultime librerie OpenGL ES 3.2, full OpenCL 2.0, Vulkan ed anche alle DirectX12. In tal caso il salto di qualità è da manifestarsi in un meritato +25% sul piano delle prestazioni ed in una migliore gestione della gamma colore sul display, con tempi di latenza notevolmente ridotti ed un’esperienza di visualizzazione al top delle aspettative.
Per la prima volta, cosa non da poco, si sarà in grado di ottenere un sistema di visualizzazione 4K con supporto nativo alle migliorie introdotte dall’HDR10, oltre al sistema di motion tracking e ad un audio 3D HD ad alta risoluzione. Il nuovo DPU (Display Processing Unit), tra l’altro, sarà perfettamente in grado di riprodurre contenuti 4K a 10-bit e 60 frame per secondo su sistemi esterni di visualizzazione, nonché video 4K HEVC 10-bit on-board.
Qualcomm Snapdargon 835 – Fotocamere fino a 32 MegaPixel
Ulteriore focus è stato dedicato al supporto a nuovi sistemi di ripresa per il comparto multimediale delle Cam smartphone che, adesso, possono fregiarsi della possibilità di prevedere un’integrazione in soluzione singola fino a 32 Megapixel e duale sino a 16 Megapixel per sensore.
Adreno 540, Hexagon DSP ed ISP Spectra 180 lavorano in simultanea per garantire il miglior rendimento nel comparto foto. Il tutto coadiuvato dalla possibilità di realizzare un sistema di messa a fuoco automatico dell’immagine fulmineo ed accurato, sia per la registrazione 4K HDR con supporto ai sistemi elettronici di stabilizzazione dell’immagine, sia per la tecnologia Dual Pixel (P2P), la quale consentirà di ottenere scatti perfetti. La decisone, comunque, spetta ai singoli produttori ed alle singole implementazioni sui terminali di futura generazione.
Qualcomm Snapdargon 835 – Connessioni fulminee
Nel corso di queste ultime settimane si è introdotto il concetto basato sul nuovo standard Bluetooth 5.0, ora ufficialmente certificato dagli organi di competenza in materia. Tale tecnologia, la quale consentirà di realizzare sistemi in grado di trasferire file con un raggio di copertura 4 volte maggiore dell’attuale standard 4 e successive revisioni e con una velocità doppia (fino a 2Mbps), è ora compatibile con i sistemi Qualcomm SD 835.
Come se non bastasse, ad arricchire il sistema di connettività previsto troviamo anche il Wi-Fi dual-band 802.11ac 2×2 MU-MIMO, un sistema che riduce il suo ingombro complessivo del 50%e porta, in contemporanea, un consumo ridotto del 60% rispetto a quello riscontrato sulla revisione 820 dei SoC. In ultimo, ma non ultimo, il supporto al nuovo standard 802.11ad, il quale troverà applicazione in vista di supporti compatibili che offrano garanzie al nuovo standard.
Presente, inoltre, a bordo anche il sistema di comunicazione fornito dal già noto modem X16 che, in prospettiva di un ampliamento funzionale delle infrastrutture di quinta generazione, offrirà piena compatibilità con il network 5G.
Infine, per il settore connettività e posizionamento, si annunciano novità interessanti in merito al supporto al sistema GPS Europeo di Galileo, da concretizzarsi a pieno regime entro il prossimo 2020. Presentato anche il supporto alla radio FM ed alle memorie integrate con tecnologia a basso profilo LP DDR4X.
Qualcomm Snapdargon 835 – Velocità e sicurezza
Il 2016 è stato l’anno degli hacker, questo lo sappiamo. Proprio per questo i produttori si stanno sensibilizzando alla realizzazione di sistemi che supervisionino l’aspetto IT Security, prevedendo l’implementazione di nuovi sofisticati sistemi di autenticazione per il settore mobile. E, Qualcomm, in questo frangente non è da meno.
Infatti, secondo quanto riscontrato, i nuovi processori contano su sistemi che supportino a pieno titolo i criteri di autenticazione biometrica tramite sensori fingerprinting, IRIS Scan e tracker dei tratti antropometrici visivi. A monte di questo sistema vi è la tecnologia Qualcomm Haven, i cui dettagli saranno rivelati nel corso della manifestazione in programma per la giornata di domani.
Di non secondaria importanza è l’implementazione della nuova piattaforma Qualcomm Quick Charge 4.0, voluta al preciso scopo di realizzare un sistema di ricarica rapido che prenda le distanze dall’attuale terza revisione della tecnologia di ricarica dei supporti mobile. Infatti, in questo caso, Snapdragon 835 sarà il primo microprocessore a prevederne il pieno supporto. Si parla, nel caso, si ben 5 ore di autonomia a fronte di un processo di ricarica di appena 5 minuti. Un risultato davvero considerevole se si pensa, nel quadro generale, all’ottimizzazione si consumi introdotta dal processo produttivo a 10nm e da quelli che saranno i nuovi sistemi operativi integrati di futura generazione.
Allo stato attuale, la produzione in massa dei nuovi sistemi è già stata avviata. Resta soltanto da capire se i produttori faranno in tempo a prevedere l’implementazione sui loto terminali in vista del prossimo Mobile World Congress di Barcellona in programma per il 25 Febbraio 2017.
In quest’ottica, ed in considerazione del suo rinvio di presentazione, risulta chiaro che potrebbe essere proprio Samsung a garantirsi l’esclusiva sull’implementazione del nuovo SoC, visto e considerato che l’introduzione del prossimo Galaxy S8 è slittata ad Aprile 2017.
Lo scopriremo, senz’altro, a tempo debito, Nel frattempo rilascia pure le tue personali e professionali considerazioni in merito al nuovo prodotto.
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