Se da un lato la Cina ha compiuto con successo un volo sperimentale un paio di giorni fa, nella giornata di ieri c’è stato un incidente abbastanza grave e potenzialmente molto più disastroso. L’evento riguarda un pezzo di un razzo, uno dei ripetitori del Long March 4B, carrier dedicato al trasporto di un satellite in orbita.
La prima parte del lancio è andata bene. Il razzo è partito, è arrivato dove doveva e il satellite è entrato in orbita. Il problema è stato un altro, uno dei pezzi che si sono staccati dal razzo il quale è ricaduto dove non doveva, vicino a una zona abitata. Il ripetitore è infatti caduto apparentemente di fianco a una scuola e c’è di più.
Non c’è stato solo il pericolo dell’impatto, ma altro. Il pezzo è esploso in un’altissima nuvola arancione e il tutto è stato filmato. Il colore della nuvola è dovuto ai propellenti usati dal razzo i quali sono tossici. In sostanza, anche se la caduta non ha avuto pesanti conseguenze in sé, il pericolo ha continuato per diverse ore.
Il razzo cinese
Non è la prima volta che succede e la precedente non è neanche così lontana nel tempo, anzi. A maggio è successo qualcosa di molto simile. Il pezzo centrale del razzo Long March 5B, quindi un enorme pezzo, è caduto in modo incontrollato e i successivi detriti che si sono creati al rientro sono caduti sulla Costa d’Avorio. A questo giro sono invece caduti in Cina, vicino al villaggio di Lilong.
Some impressive footage from today's Long March 4B first stage return.
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— LaunchStuff (@LaunchStuff) September 7, 2020