La realtà virtuale è fondamentalmente un concetto universalmente applicabile, che consente di prendere visione di quelle che sono le bellezze e le naturalezze ambientali, le nuove trasmissioni multimediali nonché le rivisitazioni di quelle che sono stati, e che di fatto continuano ad essere, i capisaldi della cultura automobilistica italiana, da sempre apprezzata in tutto il mondo.
Il tema di oggi mira ad elogiare quelle che sono le bellezze a quattro ruote del made in Italy Lamborghini, ora completamente rinnovato e votato a coniugare quelle che sono le classiche bellezze meccaniche con le nuove frontiere dell’elettronica. Vediamo insieme il nuovo museo.
Museo Lamborghini, vivilo in realtà virtuale
Il museo ufficiale Lamborghini con sede a Sant’Agata Bolognese, qui in Italia, è sede della più grande esposizione del nostro patrimonio automobilistico che si disloca su una struttura realizzata in tempi da record. Situo nelle immediate vicinanze della fabbrica della società, manca di ancora due piani per il suo completamento ma già dimostra una spiccata dote di unicità, grazie al look unico ed inimitabile di un marchio dalle linee eleganti e rispettabili.
In particolar modo, il look rimanda tanto a quelle che furono le glorie passate tanto a quelle future. Si passa dalla storica GT 350 del ’63 – la prima Lamborghini convertibile mai costruita – assieme alla LM 002 con guida a destra – unica e sola – alla moderna concept car Urus che sarà in vendita nel 2018 e consentirà di esplorare i tracciati off-road delle strade italiane.
Il museo mette in risalto il particolare su specifici modelli che hanno inaugurato innovazioni tecniche importanti nel settore, cose di cui oggi diamo per scontata l’esistenza. Tra queste vi sono le invenzioni delle quattro ruote motrici (4WD) della Diablo, il P140 con telaio in alluminio leggero, l’utilizzo della fibra di carbonio per il body della Sesto Elemento e l’hybrid concept di Asterion presentata nel corso dell’edizione 2014 del Salone dell’auto di Parigi.
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Buona parte del museo è stata dedicata alla Miura che quest’anno inaugura il suo 50° compleanno. Diverse altre auto e motori da corsa sono esposti accanto alle precedenti proposte ed alla storia dell’auto moderna e gli ospiti possono godersi un tour a caldo in realtà virtuale sulla Lamborghini Super Trofeo attraverso l’utilizzo di appositi visori Virtual Reality Set.
Il tour in realtà virtuale è davvero speciale, considerando il fatto che lo si può fruire standosene seduti a bordo di un sedile ribaltabile trainato direttamente dalla catena di montaggio Huracán.
L’altra grande novità del museo Lamborghini consiste nella realizzazione di una sorta di albero genealogico che ripercorre, di tappa in tappa, ogni singolo modello di automobile sin dai suoi esordi. Ma c’è di più.
Attraverso, infatti, quattro monitor interattivi predisposti allo scopo, ogni visitatore può ricercare informazioni, dati, caratteristiche tecniche e metodologie di produzione attraverso il sistema interno. Un ottimo metodo per informarsi sulla storia da un lato e sull’aspetto tecnico dall’altro. Una coniugazione di realtà virtuale, elettronica e bellezza ingegneristica nel campo della meccanica dei motori.
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Siete interessati a visitare il museo ed a godervi lo spettacolo espositivo in diretta attraverso le nuove tecniche della realtà aumentata 3D e non solo? Bene. Il museo si trova 25 minuti a Nord di Bologna, qui in Italia. L’orario di apertura al pubblico è fissato nei giorni che vanno da Lunedì a Sabato dalle 10:00 alle 05:00.