Red Dead Redemption 2 è il gioco più venduto al mondo e con voti di critica migliori, piazzandosi al primo posto nella classifica OpenCritic. Grande merito va alla Rockstar Games, l’azienda produttrice, che ha impiegato in questi anni molto lavoro tecnico per creare un effettivo capolavoro, che ha vinto inoltre numerosi premi ai Game Awards.
Molto curiosa è la denuncia, emersa in questi giorni, fatta diversi mesi fa verso Take-Two, l’azienda che gestisce Rockstar Games. Vediamo di cosa si tratta.
I Pinkerton denunciano Take-Two per Red Dead Redemption 2
Nella trama del gioco, un ruolo fondamentale lo hanno i Pinkerton, degli agenti federali che sono i veri antagonisti di tutto il gioco, visti con un’accezione tutt’altro che positiva.
Pinkerton, però, non è un nome a caso, bensì è una vera e propria azienda investigativa storica, fondata negli USA nel 1850, ora sussidiaria di Securitas AB. L’azienda non ha accettato questa visione negativa del proprio nome nel gioco, e ha mandato un provvedimento di sospensione a Take-Two, dove chiede di ricevere una somma stabilita di denaro.
La notizia è emersa solo ora in quanto Take-Two ha chiesto appello per tutelarsi al Primo Emendamento Americano, spiegando che i Pinkerton sono stati inseriti per rendere la trama più fedele possibile all’effettiva epoca del vecchio West americano. Così, infatti, l’azienda ha voluto commentare pubblicamente il provvedimento ricevuto:
“Le rappresentazioni della storia, che siano in serie TV, film, opere teatrali, libri e giochi, verrebbero gravemente colpite se Pinkerton dovesse vincere la causa”, ha dichiarato Take-Two in un comunicato. “Pinkerton non può usare la legge del marchio per appropriarsi del passato”.