La rivoluzionaria turbina a vite in plastica riciclata che trasforma l’energia delle maree

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L’innovazione tecnologica nel settore delle energie rinnovabili ha compiuto un nuovo, straordinario passo avanti. La turbina a vite realizzata con plastiche riciclate è una soluzione rivoluzionaria che non solo sfrutta l’energia delle maree in modo più efficiente, ma affronta anche il problema globale dell’inquinamento da plastica. Questa invenzione pionieristica promette di trasformare il panorama energetico marino e di contribuire significativamente alla sostenibilità ambientale. Questo è il sistema innovativo della startup londinese Spiralis Energy, il quale non solo produce elettricità pulita, ma riduce anche l’impatto ambientale.

La giovane azienda sta aprendo nuove strade verso un futuro energetico più verde e sicuro, con prove imminenti nelle acque di Aurigny che potrebbero rivoluzionare il modo in cui produciamo e utilizziamo l’energia. Il generatore di energia mareomotrice sviluppato da Spiralis Energy utilizza due viti generatrici di elettricità, denominate “Axial Skelter“. Montate su una piattaforma galleggiante, queste viti misurano circa 20 metri ciascuna e sono interamente realizzate in plastica stampata in 3D.

 

Energia delle maree, in arrivo la turbina a vite di plastica riciclata

Il design della turbina a vite, sviluppato utilizzando rifiuti di plastica, rappresenta un significativo passo avanti nella tecnologia delle energie rinnovabili. La scelta dei materiali non è solo una mossa ecologica, ma offre anche vantaggi meccanici unici. Le plastiche riciclate, opportunamente trattate, sono infatti resistenti alla corrosione e alle dure condizioni marine, garantendo così una lunga durata dell’apparecchio. Non è solo una meraviglia ingegneristica, ma sembra anche sfidare alcune delle convenzioni fisiche tradizionali. La sua capacità di convertire l’energia cinetica delle maree in energia elettrica con un’efficienza senza precedenti è sorprendente. Questo è reso possibile grazie a un design innovativo delle pale, che massimizzano la superficie di contatto con l’acqua e ottimizzano il trasferimento di energia.

Utilizzare rifiuti di plastica per costruire turbine offre una doppia soluzione ambientale. Da un lato, riduce l’inquinamento da plastica, un problema che affligge i mari di tutto il mondo. Dall’altro, promuove l’uso di energie rinnovabili, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili. Questo approccio integrato alla sostenibilità ambientale potrebbe diventare un modello per future innovazioni tecnologiche. Le turbine tradizionali spesso affrontano problemi di usura e corrosione dovuti all’ambiente marino ostile. Le plastiche riciclate, trattate adeguatamente, mostrano una resistenza notevole a questi problemi. Ciò non solo prolunga la vita della turbina, ma riduce anche i costi di manutenzione e sostituzione, rendendo l’energia delle maree un’opzione ancora più economica e affidabile.

La produzione di energia pulita dalle maree è un passo cruciale nella lotta contro i cambiamenti climatici. Le turbine a vite in plastica riciclata rappresentano un’ulteriore evoluzione in questo campo, offrendo una fonte energetica sostenibile che non solo è rispettosa dell’ambiente, ma aiuta anche a ripulirlo. Questa doppia valenza ecologica ed energetica le rende un elemento chiave nella transizione verso un futuro energetico più verde. Un ulteriore vantaggio di queste turbine è la loro potenziale integrazione con le comunità costiere. La produzione locale di energia dalle maree può ridurre la dipendenza dalle reti elettriche centralizzate, fornendo energia sostenibile e riducendo i costi per le comunità. Inoltre, la costruzione e manutenzione delle turbine potrebbero creare posti di lavoro locali, contribuendo così anche a livello socioeconomico.

La turbina a vite di plastica riciclata è solo l’inizio di quello che potrebbe essere un futuro dominato da tecnologie energetiche sostenibili. La combinazione di innovazione, sostenibilità e efficienza rappresenta un esempio perfetto di come l’ingegno umano possa affrontare alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo. Con ulteriori sviluppi e investimenti, queste turbine potrebbero diventare una componente standard nel mix energetico mondiale. L’energia delle maree rappresenta una fonte energetica immensa e ancora in gran parte inesplorata. La turbina a vite realizzata con plastiche riciclate non solo offre un modo innovativo per sfruttare questa energia, ma promuove anche la sostenibilità ambientale e riduce l’inquinamento. Questa invenzione non solo sfida le leggi della fisica ma anche le convenzioni sull’uso dei materiali, offrendo una soluzione multifunzionale ai problemi energetici e ambientali del nostro pianeta.

Immagine di Spiralis Energy via Greenme

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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