Anche il mondo dei viaggi e dello svago è stato profondamente turbato e sconvolto dalla pandemia di Covid-19. Nell’era del SARS- CoV-2 dunque nascono nuove idee di viaggio, dalla predilezione per i viaggi nella natura e all’aria aperta, alla moda del Sail Working, ovvero lo smart working in crociera.
Sono infatti sempre di più le persone che, trovandosi in condizione di telelavoro, scelgono di farlo in crociera. Perché non concedersi di lavorare in vacanza invece che da casa, quando tutto quello che occorre è un laptop, uno smartphone e una connessione internet?
Lavorare in crociera: con lo smart working perché no?
Ecco dunque che c’è chi sceglie di lavorare in crociera, dove la connessione Wi-Fi è sempre disponibile e spesso in tutte le aree della nave, non solo quelle comuni. Lavorare dal balcone di una cabina guardando il mare, di certo interrompe la monotonia del lavorare nella stessa casa in cui si vive, finendo col passarci 24h su 24.
In questo modo infatti, si lavorerà in un ambiente diverso da quello di casa e la sera, dato che sulla nave non c’è coprifuoco, si potrà godere di tutte le attività che la nave ha da offrire. Nel rispetto dei rigidi protocolli di sicurezza, si potrà andare in palestra, in piscina, alla SPA o a teatro e partecipare alle attività di intrattenimento programmate. Oltre a poter prendere parte alle escursioni protette organizzate dalla nave.
Il Sail Working: il progetto di Ticketcrociere
Per questo Ticketcrociere, il brand italiano di Taoticket S.r.l., agenzia di viaggi online specializzata nel segmento crociere e leader nel settore, propone nuove offerte per chi è in cerca del Sail Working, “da soli o come idea di team building, lontani da coprifuoco e limitazioni”, come afferma Nicola Lorusso, amministratore di Ticketcrociere. Il telelavoro in crociera potrebbe dunque essere una rivoluzione culturale nel settore crocieristico, uno dei più danneggiati dalla Covid-19.
Lorusso afferma che finalmente “si comincia a vedere una luce in fondo al tunnel di questa pandemia e il ritorno delle prenotazioni ci impone di non fermarci. Però vogliamo premiare i nostri agenti con una formula che allo smart working possa aggiungere svago, relax, serate al ristorante senza controllare l’orologio, occasioni di scoperta di destinazioni. Per non parlare di quanto una colazione vista mare possa far cominciare meglio la giornata. In un momento come quello che stiamo attraversando, il benessere psicofisico è ancora più importante. Lo smart working in crociera sembra la soluzione ideale ad esempio per un’attività di team building, ma anche per una settimana in solitaria”.
Il Sail Working, con i suoi ambienti diversi da quelli domestici e le attività, potrebbe dunque dare l’impressione di una sorta di ritorno alla normalità e alla socialità, per chi finora ha lavorato da casa.
Ticketcrociere sta anche pensando di testare un temporary office a bordo della Costa Smeralda. Sarà in progetto pilota che in futuro potrebbe anche essere replicato su altre navi. L’ufficio dunque navigherà per il mare per una settimana, su un itinerario che, per il progetto della Costa Smeralda, al momento comprende tappe a Savona, Civitavecchia, Napoli, Messina, Cagliari e La Spezia.
Ph. Credit: MSC Crociere