Samsung Electronics ha saputo guadagnarsi nel tempo la fiducia dei consumatori che si sono rivolti al brand per l’acquisto dei loro televisori di ultima generazione e nello specifico per le SMART TV. Un settore in continua evoluzione che conta non soltanto sull’adozione di nuove tecnologie esclusive per quanto concerne l’aspetto puramente visuale, ma anche quella che è la creazione di un ambiente multimediale professionale attraverso cui interagire.
Le nuove interfacce Tizen OS e la possibilità di poter operare ad un livello superiore rispetto ai classici sistemi di intrattenimento sono valsi a Samsung Electronics un’importante quota di mercato nel settore Premium delle TV, ora preso di mira dai competitors cinesi che hanno deciso di insediare il mercato attraverso i loro prodotti. Vediamo come stanno le cose.
Samsung TV, i nuovi competitors del mercato TV entertainment
Haier, Hisense, Skyworth, TCL, Xiaomi ed altri hanno rapidamente consolidato la propria presenza in un settore davvero in ascesa, quello delle SMART TV. L’utilizzo di una strategia tale da consentire un basso impatto economico sul consumatore e la creazione di prodotti soddisfacenti dal punto di vista di quest’ultimo stanno contribuendo alla rapida affermazione di questi marchi cinesi sul mercato dell’intrattenimento televisivo.
Questi competitor, stando a quanto dichiarato su BusinessKorea, dichiarano così guerra aperta a Samsung, detenendo attualmente una buona quota di mercato grazie anche ai finanziamenti del governo e a dei prodotti a ribasso per quanto concerne i prezzi. Una concorrenza destinata ora a spostarsi anche in quello che è il settore Premium TV dominato da aziende del calibro di LG e Samsung che, complessivamente parlando, possiedono il 73.8% dell’intero mercato.
Un TV Premium si considera tale quando il suo costo complessivo si aggira attorno a quota $2.000. Le imprese TV cinesi hanno a tal fine deciso di dedicare i propri sforzi nella creazione di prodotti low-end diretti espressamente ad un mercato entro i limiti dei $500. Ad ogni modo ci si è presto accorti che la competizione iniziale con aziende del calibro delle precedenti nel segmento Premium non era cosa fattibile.
Dopo i recenti successi e l’intensificarsi dei brand si è deciso di aggredire il mercato globale anche nelle fasce immediatamente superiori che implicano senz’altro maggior competitività anche a livello qualitativo rispetto ai prodotti base di fascia medio-bassa.
L’UHD Alliance, l’alleanza globale responsabile della concessione e la promozione dell’Ultra HD sui nuovi televisori, ha tenuto la prima assemblea generale in Corea per stabilire il da farsi. Solo tre marchi hanno ricevuto le certificazioni Premium e sono: LG, Samsung e Sony. la sudcoreana ha una quota di mercato del 43,1 per cento mentre LG ha avuto una quota di mercato del 30,7 per cento nel settore Premium durante il Q4 2015. Tuttavia, Hisense e TCL hanno recentemente aderito all’UHD Alliance e fatto ingenti sforzi riuscire ad ottenere la certificazione premium.
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Riuscirà la concorrenza cinese a spianarsi la strada verso il mercato globale dei contenuti e dei prodotti d’élite nel comparto TV? Come riusciranno i brand cinesi a sradicare un mercato che vede la congiunta e massiccia presenza degli attuali due colossi mondiali dell’intrattenimento televisivo di livello superiore? Ai posteri l’ardua sentenza. Nel frattempo dicci cosa ne pensi in proposito utilizzando l’apposito box dei commenti in fondo al post.