Come ogni volta in questo periodo dell’anno, Samsung è sulla cresta dell’onda per la recente presentazione e commercializzazione dei nuovi Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge, due smartphone impressionanti sotto moltissimi punti di vista, che sono riusciti nell’arduo compito di ottimizzare e perfezionare l’ottimo lavoro fatto lo scorso anno con Galaxy S6, S6 Edge e S6 Edge+; ma più di qualcuno, guardandosi intorno, ha notato l’importante assenza del brand Note dalla scena mobile mondiale.
Dalla Cina con furore
Proprio dalla Cina (territorio non facile per Samsung) arrivano le prime indiscrezioni secondo le quali Note 6 si ispirerà molto ai recenti esponenti della famiglia S7, ma apportando la propria dose massiccia di novità e miglioramenti. Tra queste farebbero parte la totale impermeabilità all’acqua IP68, la tanto agognata possibilità di espandere la memoria interna tramite microSD e la ricarica rapida tramite Fast Charge anche in wireless. I media cinesi si sono anche lanciati sul sistema operativo che monterà il Galaxy Note 6, scommettendo sul supporto nativo ad Android 6.0 Marhmallow e tutte le novità che si porta in dote, come una rinnovata Kids Mode e la possibilità di attivare il Wi-Fi Sharing.
Dopo le dichiarazioni di Google di essere intenzionata a rilasciare agli OEM il prossimo Android N il più rapidamente possibile, è realistico pensare ad una sua adozione in tempi rapidissimi e le possibilità quindi di vederlo girare nativamente sul Samsung Galaxy Note 6 sono aumentate notevolmente.
Sembra poi che Samsung Galaxy Note 6 grazie ad un rapporto display/cornici meglio ottimizzato, si avvicinerà al suo predecessore per dimensioni dello schermo. Il pannello sarà un Super AMOLED Slim RGB che dovrebbe garantire un netto passo in avanti rispetto agli attuali top di gamma della casa coreana che presentano un display Diamond Pixel; passando inoltre da 5,7″ a 5,8” presumibilmente con una risoluzione nativa QHD (2560×1440) o addirittura in UltraHD (ovvero il tanto chiacchierato 4K, 3840×2160), per restituire una qualità delle immagini fuori dalla norma, sia in contesti quotidiani (come lettura e navigazione web) che durante le fasi di gaming estremo, magari tramite il visore per la realtà virtuale Gear VR. Quest ultima ipotesi ci fa pensare all’abbandono della USB Type-C in favore della Micro-USB per la retro compatibilità col visore.
Le novità non sembrano fermarsi a questo, anzi, pare proprio che Samsung con il Galaxy Note 6 punterà ad implementare una nuova tecnologia alla base del reparto fotografico, la cosiddetta Dual-Pixel Technology che, come già fatto con S7, a discapito del mero numero di mega-pixel (dovrebbe passare da 16 a 12 Mp), aumenterà esponenzialmente la luce catturata dal sensore durante uno scatto al buio.
Quella rivoluzione chiamata batteria
Sul fronte batteria la questione è ancora oggi apertissima e per saperne di più bisognerà attendere con tutta probabilità il momento dell’annuncio ufficiale, stimato per Settembre.
Ne avevamo già parlato con le speculazioni su Galaxy S8, la rivoluzione che Samsung sta intraprendendo per quel che riguarda le batterie è ormai sotto gli occhi di tutti, dopo anni di stallo tecnologico su questo fronte. Ormai lo avrà capito anche un bambino di sei anni, aumentare i mAh non è sempre la scelta ideale, soprattutto se non adeguatamente supportata da ottimizzazioni software, ed in vista della volontà di escogitare design sempre più sottili e compatti.
La scoperta che arriva dal dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Samsung Electronics ha quindi un’importanza vitale: si tratterebbe di raddoppiare la densità delle normali batterie al litio grazie ad un materiale catodico di silicio ad alta densità, rivestendone il grafene, così da aumentare notevolmente la vita del ciclo di ogni cella energetica. La riuscita di questa scoperta e la sua applicazione tecnica sarebbe un passo deciso in avanti e potrebbe essere una vera rivoluzione in ambito mobile, quel cambiamento di cui il mercato oggi ha disperatamente bisogno.
Tanta potenza per riguadagnare la fiducia persa
Samsung Galaxy Note 5 e il Phaplet Galaxy S6 Edge +
Secondo TechRadar, Samsung, consapevole del grande errore commesso, avrebbe di conseguenza scartato l’idea di produrre un ipotetico Galaxy S7 Edge+, ed è quello in cui speriamo anche noi, poiché e finché la concorrenza viene posta in essere da società diverse non può che ritenersi un vantaggio per noi consumatori e per l’economia in generale, ma non è certamente questo il caso di Samsung.
La speranza di vederlo a Luglio
Tradizionalmente i nuovi Galaxy Note vengono ogni volta presentati e mostrati agli show room dell’IFA di Berlino, che cade sempre in periodo autunnale, quindi i più abitudinari facendo 2+2, si sono prodigati nell’ipotesi di un lancio previsto intorno ai mesi di Settembre/Ottobre. Tuttavia dei rumors circolati in rete nelle ultime ore sembrano smentire questa notizia ed anzi vedrebbero l’arrivo del Galaxy Note 6 anticipato a Luglio. Se si dovesse rivelare veritiero, la distanza che ci separa si sarebbe drasticamente accorciata, che sia a Settembre o a Luglio, non manca poi molto!
Insomma, il Galaxy Note 6 sembra volere portare una vera rivoluzione, non solo in casa Samsung, ma anche all’interno dell’ecosistema Smart che conosciamo oggi. Se sarà un vero punto di svolta solo il tempo ce lo potrà dimostrare. Voi cosa ne pensate? Lasciate nel box qui sotto i vostri pareri con un commento e non mancate di ritornare sulle nostre pagine per tutte le novità su Note 6 e molto altro ancora.