Samsung continua a prendere batoste in giro per il mondo. Questa volta i problemi arrivano dalla Cina dove nelle scorse ore si erano diffuse, complici alcune immagini apparse sui principali social network cinese, che mostravano due presunti casi di Samsung Galaxy Note 7 che avevano preso fuoco in Cina. Lunedì, Samsung ha chiarito che la batteria non è stata la responsabile di questi due casi. “I risultati del test mostrano che il danno al dispositivo è stato causato da riscaldamento esterno,” hanno dichiarato i responsabili di Samsung Cina, secondo il Wall Street Journal. In un linguaggio più diretto, secondo la multinazionale sudcoreana il danno sarebbe stato causato dallo stesso utente.
Samsung Galaxy Note 7: clienti cinesi discriminati?
Il fornitore di batterie per la Cina, Samsung SSNLF, ha effettuato dei test per scagionare le batterie dal fuoco. Ma molti utenti cinesi sul web non sembrano credere a quanto dichiarato dalla multinazionale sud coreana. “A prescindere se questi casi siano veritieri o meno, in Cina la gente pensa che Samsung in questo caso sta garantendo un diverso trattamento ai suoi clienti rispetto a quanto sta avvenendo in altri paesi tipo gli Usa. Il WSJ ha citato ad esempio quanto scritto da un commentatore cinese su Weibo. Costui ha affermato che Samsung in questa vicenda si sta prendendo gioco del popolo cinese.
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L’episodio non migliora la reputazione di Samsung in Cina
Le lamentele sono iniziate la settimana scorsa, quando Samsung, ha deciso di non includere la Cina nel richiamo di 2,5 milioni di smartphone. Il motivo sarebbe che i Samsung Galaxy Note 7 venduti in Cina sono stati equipaggiati con batterie diverse da quelle che causano incendi in altri mercati. Questo a parte un piccolo lotto di 1.858 telefoni venduti in Cina in anticipo rispetto a tutti gli altri. L’episodio non migliora comunque la reputazione di Samsung nel più grande mercato di smartphone al mondo, dove comunque il colosso dell’hi-tech subisce la forte concorrenza delle rivali cinesi. Insomma ancora grattacapi per l’azienda sudcoreana, vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.
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