Dopo il bruttissimo evento che ha portato Samsung a ritirare dal mercato il Galaxy Note 7 per sostituirne la batteria, sono cominciati a tornare sugli scaffali dei principali rivenditori questi device, tuttavia sembra che i problemi non siano stati risolti. Secondo quanto riportato dai colleghi di iDigitalTimes, la rete nazionale sud coreana YTN (d’accordo con il Wall Street Journal) avrebbe diffuso notizie circa surriscaldamenti e cali drastici nelle batterie dei “nuovi” Galaxy Note7.
Ancora problemi per il Galaxy Note 7
Oltre infatti a cambiare le celle energetiche agli ioni di litio, questi nuovi modelli hanno subito un “rallentamento” del ciclo di ricarica per evitare danni all’esterno. Per rispondere quindi alle critiche Samsung ha detto che si è trattato di un “caso isolato” e che il surriscaldamento non costituisce più alcun pericolo per i possessori.
Ricordiamo che le nuove batterie usate dal colosso sud coreano provengono interamente ATL (Amperex Technology Limited), con la quale ha stabilito un contratto di esclusiva per il Galaxy Note 7 e non solo: è diventato infatti il terzo partner a doversi occupare di fornire celle energetiche per i device prodotti da Samsung. I modelli sostituiti del nuovo Note 7 ricordiamo che hanno gli stessi 3500mAh dell’originale.
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Questi modelli saranno disponibili a partire da Mercoledi negli Stati Uniti d’America, tuttavia i provider più grandi come Verizon e Sprint già li hanno messi a disposizione al grande pubblico. Ufficialmente il Samsung Note 7 tornerà sul mercato globale a partire dal 21 Ottobre, con una quantità sufficiente a rispondere a circa il 60-70% delle domanda attuale.