Circa un mese fa abbiamo annunciato il matrimonio tra Samsung e Harman, con la multinazionale coreana che ha rilevato la seconda per 8 miliardi di dollari. Un affare che porterà Samsung ad entrare nel mondo delle automobili “intelligenti”, dato che il gruppo Harman fornisce sistemi audio per varie case automobilistiche. Tra cui Toyota. Oltre che per le abitazioni. Mentre la stessa Harman subentrerà nel mondo degli smartphone, fornendo a Samsung le casse audio per i suoi dispositivi mobili.
Tuttavia, l’affare potrebbe saltare. Infatti azionisti di Harman hanno formato una Class action contro il CEO Dinesh Paliwal e consiglio di amministrazione dell’azienda presso il tribunale del Delaware. Proprio per opporsi all’accordo. Per quale motivo e cosa succede ora?
Motivo della class action contro accordo Samsung e Harman
Come riporta Sammobile, gli azionisti di Harman ritengono che la società sia stata venduta a un valore troppo basso e provoca quindi un danno patrimoniale a loro stessi. Criticano anche il fatto che Harman si sia svenduta troppo facilmente a Samsung, senza cercare alternative. Occorre comunque dire che il matrimonio sarà reso ufficiale solo se approvato entro il primo trimestre del 2017 dal 50%+1 degli azionisti. Occorre poi dire che la società statunitense Atlantic Investment Management detiene una quota del 2,3 per cento in Harman e ha già detto che voterà contro l’accordo. Sempre perchè il prezzo è troppo basso. Molti piccoli azionisti andranno verso la stessa direzione che potrebbe rendere le cose difficili a Samsung nel chiudere questo accordo al più presto.
Samsung dovrà rinunciare alle casse Harman e al settore auto?
Ciò potrebbe comportare un danno non di poco conto per la multinazionale coreana, per due motivi. In primis, già si parlava di casse audio Harman sul Galaxy S8 e sui futuri dispositivi del colosso coreano. Un dippiù non di poco conto rispetto alla concorrenza.
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Secondo, Samsung potrebbe rinunciare al foriero settore delle auto “intelligenti”, dove invece la rivale connazionale LG è già molto presente. Fornendo sistemi a Renault Nissan, GM e Opel.