Il Galaxy Note 9 dell’anno scorso non ha portato quella ventata d’aria fresca che tutti si aspettavano. Nonostante ciò il telefono fu ben accolto dagli utenti, soprattutto dai fan Samsung di vecchia data. Ma come si sarà superata la casa dopo il lancio del Note 10? Quest’anno infatti i Galaxy Note10 e Note10+ hanno segnato un po’ una svolta rispetto agli standard di Samsung, non senza qualche dubbio da parte degli utenti più esigenti.
La causa principale della titubanza è sicuramente l’assenza del jack da 3,5 mm. Benchè Samsung sia stata l’ultima, cronologicamente, a rinunciare a questa tanto considerata caratteristica, la novità non è stata accolta positivamente. Gli utenti non hanno visto di buon occhio neppure l’assenza dello slot per microSD, assente sulla versione base del cellulare ma presente sul Note10+, che mantiene questa funzionalità.
Samsung è stata coraggiosa, ma quanto manca quel jack per le cuffie!
Tuttavia, sembra che il Note 10 vada a migliorarsi nettamente in quasi tutti i comparti tecnici più sensibili: durata della batteria, display, prestazioni della fotocamera, velocità di ricarica e, contrariamente alle aspettative, anche la S-Pen presenta nuove funzionalità. Una delle modifiche più evidenti è la dimensione dello schermo e il “taglio” della fotocamera: Samsung è stata in grado di adattarla ad uno schermo così grande grazie a bordi curvi e cornici rifinite. La fotocamera con foro posto centralmente ha poi ottenuto il plauso dei più critici.
Il telefono è dotato di un caricabatterie da 25 W, confermando le voci che volevano questa tecnologia, per quanto ormai ritenuta datata, presente anche sul nuovo top di gamma di casa Samsung. Per il prezzo richiesto, che si aggirerà intorno ai 1000 euro, molti utenti hanno peraltro lamentato l’assenza di un adattatore per il jack da 3.5 mm, compianto ormai dalla quasi totalità degli stessi.