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Samsung Pay: entro il 2017 funzionerà su tutti gli smartphone della società

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Nel corso di quest’ultimo anno abbiamo imparato a conoscere Samsung Pay, l’ultimo rivoluzionario sistema di pagamento card-less che promette di stravolgere il modo di gestire i sistemi di pagamenti tradizionali tramite carte di credito, prepagate e contanti. Si tratta di un platform di conclamata efficacia, ancora atteso qui in Italia. Ma non è questo per il momento, l’aspetto più interessante della questione.

Grazie ad un sistema MST (Magnetic Secure Transmission) di ipotetica prevista adozione anche tra le file di LG G6 con LG Pay, Samsung Pay si conferma al momento quale piattaforma migliore per la gestione dei money transfer tramite circuito mobile sul piano internazionale, grazie ad un sempre maggior numero di partnership con istituti bancari e POS di esercizi pubblici e privati.

Un sistema che, in ultima analisi, prevede una sua più vasta implementazione in vista di un adeguamento di rilascio per tutti quelli che sono attualmente i dispositivi concepiti dalla società emittente sudcoreana. Il prossimo 2017, quindi, potrebbe indistintamente conoscere l’implementazione out-of-the-box delle funzioni sui nuovi terminali, e poco importa se essi siano top di gamma o entry-level. Questa, fondamentalmente, l’intenzione prima di Samsung Electronics che, così facendo, garantirà una capillare diffusione del suo sistema di pagamento card-less.Samsung Pay

La notizia ha origine da BusinesKorea, da cui si apprende inoltre della possibilità concreta di poter contare su un’applicazione indipendente svicolata dal PlayStore e, pertanto, di potenziale implementazione per un maggior numero di dispositivi Android-based.

In tal senso, l’espansione del platform sarà minuziosa e diffusa su un contesto decisamente più ampio che conti, quindi, sull’implementazione delle componenti relativi ai sistemi di scanning per le impronte digitali, necessari al funzionamento dell’applicazione quale metodo sicuro di autenticazione per la concessione delle funzioni in essere.

La notizia sopra riportata, inoltre, pare corrispondere appieno alle recenti indiscrezioni emerse in merito ad un potenziale cambio di rotta nelle gestione dei device medio gamma ed entry-level per le previste nuove aggiunte relative agli scanner biometrici. Soluzioni che, visto ormai il costo esiguo dovuto ad una loro ampia adozione, non sono lontane dalla realtà dei fatti.

In attesa dell’arrivo di Samsung Pay Italia e delle previste applicazioni derivanti da quanto visto sopra, lasciaci pure tutte le tue considerazioni al riguardo. Che cosa ne pensi del nuovo sistema di gestione dei pagamenti made in Samsung? Lo reputi sicuro, efficace? A te la parola.

LEGGI ANCHE: Gear S3, Samsung Pay non è compatibile con Google Pixel

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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