Il titolo ha già spiegato in soldoni quello per cui siamo qui a parlarvi oggi. La ricerca e lo sviluppo costante nelle intelligenze artificiali è ormai un argomento che sta a cuore a moltissime compagnie tecnologiche e Samsung da questo punto di vista non è stata da meno anzi, è divenuta ufficialmente la quarta maggior investitrice in questo campo dopo aver investito milioni di dollari in ben 7 startup dedicate alle IA, di cui Idibon è sicuramente la più interessante: un tool che analizza le diverse caratteristiche di una lingua per estrarre parole senza la necessità di un input umano; strumento che si potrebbe rivelare estremamente utile in ambiti business dove si ricevono ogni giorno un enorme numero di corrispondenze e Idibon ridurrebbe drasticamente i tempi di smistamento evitando così di doverle leggere ogni volta per intero, non male!
Non sono stati annunciati i tre colossi investitori che avanzano prima dell’azienda sud coreana, ma alcuni indizi potrebbero far pensare a Apple, Microsoft e Google, tutte impegnate a livelli esponenziali nella “research and development” delle intelligenze artificiali che, per queste compagnie, sono di fondamentale importanza per i loro assistenti vocali: rispettivamente Siri, Cortana e Google Now.
Che Samsung sia realmente intenzionata a sviluppare un proprio assistente personale dotato di un’avanzata Intelligenza Artificiale? Può darsi, d’altronde ha bisogno di competere con la concorrenza in vista del fatto di esser diventata il terzo marchio di maggior valore a livello mondiale, preceduta solo dai soliti noti: Apple e Google.
Dal canto nostro siamo convinti che da qui ad almeno 5 anni il colosso sud coreano scoprirà le sue carte, stupendoci ancora una volta come è sempre successo. Rimanete sulle pagine di FocusTECH per essere sempre aggiornati su quello che succede nel mondo della tecnologia e non solo.