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San Valentino: le migliori app d’incontri per trovare l’anima gemella

Anche durante questi anni di pandemia dove eravamo limitati a casa, le app di incontri sono andate per la meglio. Le persone le utilizzavano non solo per conoscere il proprio futuro partner, ma anche per uscire da quello che era la routine in casa e conoscere persone al di fuori della cerchia di amici. I siti di incontri online gratis o no sono la nuova soluzione per permetterci di conoscere single che ci convengono e semplicemente permetterci di trovare l’amore ma anche di trovare un amico per chi cerca amici.

Gli incontri on line permettono di poter determinare e circoscrivere meglio il single che si vorrà incontrare. Grazie all’incontro online, i timidi possono riprendere fiducia, gli indecisi possono prendere il tempo che desiderano e la curva degli appuntamenti che si concretizzano cresce sempre di più! Grazie ai migliori siti, gli  incontri diventano realtà ed i più avventurosi potranno chattare tranquillamente. Scopriamo quali sono questi migliori siti e app per trovare l’anima gemella.

 

  1. Tinder

Questo è forse il social network d’incontri più famoso al mondo. È davvero facile da usare, basta sfogliare le migliaia di foto e scegliere chi più ci piace tra le persone che sono geograficamente vicine a noi. Basterà iscriversi con il login di Facebook oppure crearne un profilo ex novo, scrivere una breve descrizione e caricare delle nostre foto. Possiamo decidere se dare una reazione positiva o scrollare se non ci piace. Una volta che due persone si sono scambiate un interesse reciproco partirà il match e potranno cominciare a parlare e magari incontrarsi.

 

2. Happn

Pensiamo a quando siamo per strada e ci incuriosisce una persona davanti a noi, ma non abbiamo idea come approcciarvi. Quest’app fa proprio quello, ci aiuta a fare quattro chiacchiere con chi troviamo per strada. Ogni volta che due persone con quest’app scaricata sul telefono si incontrano, viene registrato l’avvenimento e si crea un collegamento grazie al quale potrete sapere quando, dove e a che ora si sono incontrati. Quando entrambe le persone si lasceranno un like allora si attiverà la chat e si potrà cominciare a parlare.

 

3. Once

Definita l’app dating l’anti-tinder, permettendo di vedere un solo profilo al giorno non scelto dal sistema, ma da un team di esperti. Grazie a questi che sono in grado di capire l’affinità e la persona più adatta a noi, l’applicazione è unica nel suo genere. Ogni giorno a mezzanotte le due persone scelte potranno visualizzare la foto e solo quando entrambe avranno una reazione positiva potranno iniziare a parlare. Se la scintilla non dovrebbe scattare basterà aspettare il giorno successivo.

 

4. Bumble

È molto simile a Tinder, ma quest’app ha una marcia in più: le donne hanno la parola e sono loro a decidere, tanto da essere denominata l’app migliore per le donne. Su bumble solo le donne possono prendere l’iniziativa e iniziare a conversare, tranne per le persone dello stesso sesso o per chi è già amico su Facebook. Al momento l’app è disponibile per Android e iOS, mentre manca per Windows. Una volta installata si può effettuare l’accesso tramite Facebook, ma bisogna avere almeno 17 anni per usarla.

 

5. Grindr

L’app più utilizzata per gli appuntamenti tra persone omosessuali basato sulla localizzazione. Per iniziare a usarla ci si deve iscrivere riempendo il modulo con indirizzo email, password e data di nascita, inserire una foto profilo e poi partire con la ricerca sulla mappa degli iscritti vicini. È un’app davvero semplice e intuitiva ed è disponibile sia per dispositivi Android e iOS. Basta consultare i profili degli utenti e scorrere le loro foto per capire se possono essere interessanti e decidere di avviare una chat. Si possono inviare messaggi di testo, foto, note audio, adesivi e anche la propria posizione, proprio come su WhatsApp.

Foto di Rosie Ann da Pexels

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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