L’acqua sta rapidamente scomparendo dalla superficie di Marte, fanno sapere gli scienziati. Il processo sta diventando sempre più evidente e procede molto più velocemente di quanto ci si aspettasse. Inoltre, secondo i ricercatori, il fenomeno non sarebbe coerente con ciò che le osservazioni precedenti di Marte avrebbe lasciato intendere che sarebbe successo in futuro. La graduale scomparsa dell’acqua si verifica quando la luce solare e riscalda le molecole d’acqua, che si scinde in atomi di idrogeno e ossigeno. La debole gravità di Marte non è in grado di trattenerli e così si disperdono nello spazio.
Un tempo il pianeta era molto ricco di acqua corrente, in gran parte ormai scomparsa. Si è avuta conoscenza di questo fenomeno progressivo grazie alla sonda Trace Gas Orbiter, inviata sul Pianeta rosso in occasione dell’inizio della missione ExoMars, gestita dall’Agenzia Spaziale Europea e dalla sua controparte russa, la Roscosmos. L’acqua soggetta a questa processo viene a disperdersi in maniera molto più consistente del previsto, ad un’altitudine di oltre 80 chilometri, dove rimane “sospesa” nell’atmosfera del pianeta.
Marte potrebbe essere stato un pianeta molto ricco d’acqua, ma ora sta diventando sempre più secco
L’atmosfera di Marte è arrivata a contenere fino a 100 volte più vapore acqueo di quanto teoricamente dovrebbe esserle consentito, fanno sapere i ricercatori che hanno partecipato alla scoperta e il processo potrebbe inoltre essere stato ulteriormente accelerato dal susseguirsi di stagioni calde sul pianeta. Oggi Marte è in gran parte asciutto e l’acqua esiste esclusivamente sotto forma di ghiaccio ai poli e sebbene diverse formazioni geologiche presenti su Marte suggeriscano un passato rigoglioso, l’acqua si è ormai persa nello spazio, trasformando il pianeta nel deserto che conosciamo.
Ma c’è ancora dell’acqua sulla sua superficie, il che lascia aperte molte domanda sia per quanto riguarda la presenza di vita, sia per la possibilità che l’umanità un giorno possa trasferirsi lì. Anche se per ora l’acqua nell’atmosfera rappresenta solo una piccola parte dell’acqua presente sul pianeta, i ricercatori sostengono che essa possa iniziare a salire sempre più in alto nell’atmosfera, portando il pianeta a seccarsi ancora di più.