Smartphone, le onde ultrasoniche potrebbero essere utilizzate dagli hacker

Un gruppo di ricercatori ha scoperto un nuovo modo di attacchi hacker di smartphone, SurfingAttack, che si basa sull'utilizzo delle onde ultrasoniche

La sicurezza informatica è un aspetto fondamentale per le varie aziende che producono device tecnologici, soprattutto per gli smartphone, in quanto hanno difese più accessibili per gli hacker. Esistono vari modi di attaccare un cellulare. Spesso si pensa che gli attacchi hacker avvengono quasi esclusivamente tramite Internet. Ciò che non viene in mente è che i malintenzionati possono utilizzare onde ultrasoniche impercettibili per assumere il controllo di un assistente digitale che a sua volta può essere utilizzato per controllare il tuo smartphone.

Ma questo è esattamente ciò che un team di ricercatori della Washington University di St Louis è stato in grado di fare. Hanno ideato un metodo avanzato di hacking chiamato SurfingAttack. Sfrutta il fatto che mentre gli umani non riescono a sentire i toni ultrasonici, molti smartphone possono farlo.

 

Gli attacchi hacker agli smartphone con le onde ultrasoniche

L’attacco funziona trasferendo le onde ultrasoniche attraverso la superficie di un tavolo ed è efficace anche a notevole distanza, a seconda del tipo di superficie su cui è posizionato il telefono. Sebbene questo non sia il tipo di distanza che consentirebbe quelli che normalmente sarebbero considerati attacchi remoti, il fatto che possano essere eseguiti in un modo che è molto difficile da rilevare è motivo di preoccupazione.

L’attacco è stato testato su un totale di 17 telefoni diversi e ha avuto successo su 15 di essi, inclusi vari modelli di iPhone e telefoni cellulari di Google, Motorola, Samsung e Xiaomi. Le onde ultrasoniche trasmesse sono state utilizzate per richiamare in azione Google Assistant e Siri ed eseguire attività come scattare selfie, effettuare chiamate, recuperare codici da messaggi di testo al fine di bypassare l’autenticazione a due fattori e molto altro.