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Snapchat: arrivano gli occhiali per mini video da condividere subito

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La notizia potrebbe suonare decisamente curiosa, ma Marshable di certo non si è fatta scrupoli nel renderci partecipi di questa nuova trovata che, in un’ottica trasversale (scusate la chiara allusione) non fa altro che ingelosire Facebook ed il suo creatore, più volte infastidito dal fatto di non poter procedere ad un accorpamento aziendale tra le due società. Si parla, in particolare, di occhiali Snapchat. Proprio così.

Il funzionamento è abbastanza semplice: li indossi, riprendi e con un click puoi condividere all’istante ciò che stai girando direttamente sul client Snapchat. Decisamente una trovata che fa tendenza. Permette, infatti, di rilasciare online i classici mini-video da 30 secondi senza perdere tempo. Utili e belli, così sono stati definiti da chi è riuscito in anteprima a garantirsene l’utilizzo.

Il design è decisamente contemporaneo e ricercato. Lenti circolari e disponibilità di colore rosso, nero ed azzurro. Farli funzionare è davvero semplice. Il WiFi o una connessione Bluetooth si rende utile per il collegamento allo smartphone.snapchat spectacles glass

Nessun problema, nemmeno per la batteria che, consentirà di girare un’infinità di mini-video clip grazie ad un’autonomia dichiarata di un giorno intero. Ma dove li posso comprare?

Per il momento non si dispone di uno store fisico ove provvedere all’acquisto dell’hardware Snapchat Spectacles Glass, visto e considerato che l’accesso al dispositivo ha preso piede a Venice Beach, in California attraverso un sistema di Bot Snapchat che cambiano continuamente posto.

Almeno per ora, speriamo, solo una prima fase per accertare l’interesse del pubblico. Vedremo i primi modelli nei negozi commerciali nel giro di qualche settimana. Il prezzo? Non sono economici. Di fatto, si parla di un esborso di ben €120. Ne vale la pena? Giudicate voi.

LEGGI ANCHE: Facebook Flash: l’app che strizza l’occhio a Snapchat

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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