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Sony non ha rivali nel segmento VR delle console: c’è grande preoccupazione al riguardo

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Detenere il monopolio di un mercato non è sempre una cosa positiva, lo sa bene Sony che solleva importanti interrogativi in merito alla mancanza di una reale concorrenza nel mercato console delle soluzioni VR. 

Playstation VR rappresenta di fatto una soluzione decisamente esclusiva nel panorama videoludico internazionale delle console da gioco. Lo prova il fatto che la tecnologia conta ad oggi sulla vendita di circa 500.000 soluzioni Sony PS4 VR sul piano globale, decisamente troppo poche rispetto a proposte del calibro di Oculus RIft e HTC Vive. I dati rispecchiano di fatto un risvolto davvero poco rassicurante per una società rimasta sola a governare un segmento che non riscuote il dovuto successo.

L’onnipresenza degli avversari e lo stimolo fornito nel comparto mobile non hanno rivali e pertanto Sondesta poco rassicuranti preoccupazioni in merito ad una tecnologia che non vede rivali nel segmento gaming e desktop. Il settore del mobile VR avanza rapidamente, complice anche una miglior facilità di accesso alle piattaforme ed una diversificazione importante del parco prodotti. LG, HTC ed altri si contendono il predominio di un settore in continuo fermento. Anche il mercato VR nel contesto PC appare stabile sebbene non vi sia una ferrea concorrenza.

Diverso, invece, il discorso console che non vede una spinta reale dei competitor diretti, primi fra tutti Microsoft che con le sue XBox ha direttamente abbandonato l’argomento. Al contrario, invece, si è preferito concentrarsi nello sviluppo di tecnologie VR ad hoc per il segmento Desktop delle piattaforme Windows sia per la realtà virtuale che per quella aumentata e mista, che ultimamente ha decretato anche la sconfitta di Intel e del suo progetto Alloy.Sony playstation vr

Allo stesso tempo appare chiara la posizione di Nintendo, che non intende dare vita ad un kit di sviluppo ad hoc da applicare al contesto della realtà virtuale. Di fatto è la stessa società ad affermare che non vi sono i presupposti essenziali per un mercato di gioco valido in questo contesto.

All’epoca del lancio delle prime soluzioni Sony VR in molti hanno manifestato l’entusiasmo di un nuovo paradigma full-immersive di gioco, con conseguenti enormi vantaggi in linea generale. Ma, a quanto pare, la soluzione è chiara: non vi è ancora una base solida per la cementificazione del concetto gaming VR. Lo prova la mancata presenza di una concorrenza reale di mercato che punti a contrastare Sony e le sue nuove soluzioni da gioco.

La società ha d’altro canto investito molto nello sviluppo di questa tecnologia. Il segmento del gaming VR riuscirà a creare le condizioni ideali per una sana concorrenza, o come per il 3D Vision televisivo sarà destinato a fallire miseramente? Spazio a tutte le vostre personali considerazioni al riguardo.

FONTE

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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