Un asteroide è passato molto vicino al nostro pianeta il 29 marzo. Gli scienziati della NASA presso il Jet Propulsion Laboratory (JPL), con sede in California, hanno detto che l’oggetto ha sfiorato la Terra intorno alle 2 del mattino. Dall’osservazione iniziale di mercoledì, la NASA ha rintracciato l’asteroide altre 66 volte per tracciarne velocità, dimensioni e traiettoria. L’agenzia spaziale statunitense ha determinato che l’asteroide ha transitato alla velocità di 6,23 km al secondo.
Un oggetto spaziale di categoria “Apollo”
La NASA ha anche stimato che la roccia spaziale potrebbe misurare dai 17 ai 37 metri di diametro. Secondo la NASA, l’asteroide, denominato FW, è un oggetto di tipo Apollo, poiché la sua orbita è simile a quella di uno degli asteroidi orbitanti vicini alla Terra, il 1862 Apollo. Ciò significa che l’asteroide FW passerà occasionalmente a “salutarci” dopo un giro intorno al Sole.
Tutti gli oggetti spaziali che si muovono in questo modo sono soprannominati “Near-Earth Objects” o NEOs. La NASA ha spiegato: “Mentre orbitano attorno al Sole, gli oggetti Near-Earth possono occasionalmente avvicinarsi alla Terra. Si noti che un passaggio del genere, vicino ‘astronomicamente‘, può essere molto lontano in termini umani: a milioni o addirittura a decine di milioni di chilometri da noi“. Ma questo significa che FW possa colpire la Terra in futuro?
Il rischio che possa colpirci è estremamente basso
Per fortuna, non vi è alcun rischio che l’asteroide colpisca il nostro pianeta. Anche nel momento di maggior vicinanza alla Terra, la NASA ha fatto sapere che FW si è avvicinato ad una distanza di solo 0,02069 unità astronomiche (au): un’unità astronomica si traduce approssimativamente in 149,6 milioni di km.
In realtà, questa non è la prima volta che FW è passato così vicino al nostro pianeta, stando a quanto riporta la NASA. Secondo il JPL, l’orbita dell’asteroide mostra che esso ci ha già “sfiorati” il 10 febbraio 2017. Dopo quest’ultimo passaggio, gli scienziati ritengono che l’asteroide visiterà nuovamente lo spazio terrestre il 15 gennaio 2021 e l’11 maggio 2021.