Il cambiamento climatico ha trasformato il Sudafrica in un laboratorio a cielo aperto, dove convivono due effetti apparentemente opposti: mentre il livello del mare si innalza, minacciando le coste con erosioni e inondazioni, alcune porzioni del territorio si sollevano lentamente, come se stessero cercando di sfuggire all’oceano. A creare questo scenario surreale è la siccità, che svuotando le falde acquifere alleggerisce il peso del suolo e ne consente il sollevamento.
Meno acqua nel sottosuolo, più elevazione sulla terra
Secondo uno studio guidato dal geodeta Makan Karegar dell’Università di Bonn, il meccanismo è semplice: l’acqua sotterranea pesa. Quando la siccità prosciuga le falde, il suolo diventa più leggero e si solleva, come una spugna che si asciuga. Gli scienziati hanno utilizzato misurazioni GPS e dati satellitari per tracciare con precisione queste variazioni, rilevando una media di innalzamento del terreno di circa due millimetri l’anno in alcune aree costiere.
La doppia minaccia: allagamenti e scarsità d’acqua
Questo movimento del suolo, tuttavia, non è una buona notizia. Se da un lato potrebbe ridurre l’impatto dell’innalzamento del livello del mare, dall’altro è il segnale di una crisi idrica sempre più grave. In Sudafrica, l’acqua è già una risorsa critica: Città del Capo ha sfiorato il “Day Zero” nel 2018, rischiando di rimanere a secco. L’innalzamento naturale della terra è quindi una conseguenza, non una soluzione.
Clima e oceani: una strategia ancora da costruire
David Willima, esperto di governance degli oceani, sottolinea la mancanza di una visione integrata tra le politiche climatiche e marine. Il Sudafrica tratta ancora le due sfide come separate, perdendo l’occasione di affrontarle con una pianificazione sinergica. La vera risposta, dicono gli scienziati, sta nella gestione sostenibile delle risorse idriche e nel rafforzamento delle infrastrutture costiere, non nel contare su fenomeni naturali imprevedibili.
Un campanello d’allarme globale
Il paradosso sudafricano è un campanello d’allarme per il mondo intero: i cambiamenti climatici non si manifestano in modo lineare. Possono generare effetti contrastanti, amplificarsi a vicenda o, come in questo caso, annullarsi parzialmente. Ma nessuno di questi effetti è una buona notizia se il prezzo da pagare è la perdita di risorse vitali come l’acqua.
In un continente che si solleva mentre le sue coste affondano, la vera sfida resta quella di prevenire, adattare e ripensare l’uso del territorio.