Array

Sviluppato il primo “cerotto smart” per una guarigione più veloce

Date:

Share post:

I ricercatori dell’Università di Nebraska-Lincoln, Harvard Medical School e il MIT hanno progettato una fasciatura intelligente che potrebbe eventualmente guarire ferite croniche o lesioni. Quelli utilizzati sono materiali funzionali avanzati. Infatti, la fasciatura è costituita da fibre elettricamente conduttive rivestite di un gel che possono essere caricate individualmente con antibiotici anti-infezione, elementi di crescita rigeneranti del tessuto, antidolorifici o altri farmaci.

Si tratta di un microcontrollore non più grande di un francobollo, che potrebbe essere attivato da uno smartphone o da un altro dispositivo wireless, in grado di inviare piccole quantità di tensione attraverso una fibra. Quella tensione riscalda la fibra e il suo idrogel, rilasciando qualsiasi carica che contiene.

cerotto_smart

Il cerotto “smart”

Una singola benda potrebbe ospitare più farmaci su misura per un tipo specifico di ferita, hanno detto i ricercatori, offrendo la possibilità di controllare con precisione la dose e il programma di consegna di tali farmaci.

Quella combinazione di farmaci potrebbe migliorare sostanzialmente o accelerare il processo di guarigione. “Questa è la prima benda in grado di rilascia farmaci a dose dipendente“, ha dichiarato Ali Tamayol, professore ordinario di ingegneria meccanica e dei materiali. “È possibile rilasciare diversi farmaci con diversi profili di rilascio. Questo è un grande vantaggio rispetto ad altri sistemi. Questa è una piattaforma che può essere applicata a molteplici settori di ingegneria biomedica e medicina“.

Il team prevede che il suo bendaggio intelligente sia inizialmente usato per trattare le ferite cutanee croniche derivanti dal diabete. I centri per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno stimato che i casi di diabete raddoppieranno o triplicano entro l’anno 2050.

Anche i soldati feriti sul campo potrebbero trarre vantaggio dalla versatilità e dalla personalizzazione della benda. “I soldati sul campo di battaglia possono soffrire di una serie di ferite o infezioni diverse“, ha detto lo scienziato. “Potrebbero trattare diversi agenti patogeni. Immaginate di avere un cerotto variabile che abbia antidoti o medicine mirate verso rischi specifici nell’ambiente“.

Related articles

Un cristallo “impossibile” sta cambiando ciò che sappiamo della realtà

Scoperti negli anni ’80, i quasicristalli hanno stravolto le conoscenze della cristallografia. A differenza dei cristalli convenzionali, non...

iPhone, le spedizioni sono meno convincenti degli ultimi anni

I nuovi dati diffusi da IDC (acronimo di International Data Corporation) lasciano intendere un trend non propriamente positivo per il...

Gravidanza e antidolorifici: un collegamento con l’ADHD

Quando si è in gravidanza, la donna deve stare attenta ad assumere molte cose che prima poteva tranquillamente....

Elysia chronotica: la lumaca di mare che fa la fotosintesi

La natura è piena di sorprese, e tra le sue meraviglie più straordinarie c'è Elysia chronotica , una...