Avvistata una nuova potenziale “Terra” attorno alla nostra stella più vicina

Date:

Share post:

Un pianeta delle stesse dimensioni della Terra è stato avvistato attorno alla stella più vicina nel nostro sistema solare, Proxima Centauri. Il pianeta, chiamato “Proxima b”, ha una massa di 1,17 Terre e si trova nella zona abitabile di Proxima Centauri, dove il pianeta orbita circa ogni 11 giorni. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics.

Le prime indicazioni dell’esistenza del pianeta sono state fornite nel 2013 da Mikko Tuomi dell’Università dell’Hertfordshire. I ricercatori ritengono che questo pianeta potrebbe avere il potenziale per ospitare la vita così come la conosciamo.

I ricercatori hanno rilevato il pianeta misurando la velocità radiale con lo spettrografo ESPRESSO installato su un telescopio in Cile. È tre volte più preciso di HARPS, precedentemente utilizzato per misurare la velocità di Proxima Centauri.

La velocità radiale, in relazione a un dato punto, è il tasso di variazione della distanza tra un oggetto e quel punto. Mentre un pianeta orbita attorno a una stella, la sua attrazione gravitazionale fa muovere una stella avanti e indietro. Questo piccolo movimento sposta leggermente lo spettro di luce della stella a causa dello spostamento Doppler, che può essere rilevato con strumenti sensibili.

terra stella

Proxima-b potrebbe potenzialmente ospitare la vita umana

Un basso disturbo della velocità di Proxima Centauri, rilevato da ESPRESSO, ha portato i ricercatori alla presenza del pianeta. Proxima Centauri dista circa 4,2 anni luce dal Sole, ma la NASA stima che impiegheremmo circa 73.000 anni per raggiungere il pianeta finché non verranno sviluppate nuove tecnologie. La propulsione ionica, la propulsione termica nucleare, la propulsione ad impulsi nucleari, i razzi a fusione e le vele laser sono tutti metodi che consentiranno di viaggiare sul pianeta.

Sebbene Proxima b sia circa 20 volte più vicino alla sua stella rispetto alla Terra con il Sole, riceve quantità comparabili di energia. Se esiste una forma liquida sul pianeta, potrebbe ospitare la vita. I ricercatori hanno riferito che ci vorrà ancora un po’ prima che ciò possa essere confermato.

Secondo i dati del team di ricerca attorno a Proxima Centauri orbiterebbe anche un secondo oggetto. Questo nuovo potenziale pianeta avrebbe una massa inferiore a un terzo della massa della Terra. Sarebbe dunque il pianeta più piccolo mai misurato usando il metodo della velocità radiale.

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Related articles

Amazon lancia le nuove offerte del fine settimana

Amazon ha appena messo in sconto una marea di prodotti tecnologici. Che si tratti di un paio di...

Aggiornamenti di stato WhatsApp: in arrivo una mega novità

Meta continua a lavorare per rendere gli aggiornamenti di stato più interessanti da utilizzare. Nelle scorse ore, l'azienda...

Il Paradosso della Fune di Galileo: Un Enigma Affascinante della Matematica

La matematica è piena di sorprese, e il paradosso della fune di Galileo ne è un esempio emblematico....

Tecnologia indossabile e salute mentale: un nuovo approccio alla cura

La tecnologia indossabile ha fatto enormi progressi negli ultimi anni, passando da semplici dispositivi per il monitoraggio dell'attività...