La Model S di Tesla non ha esattamente fallito i recenti crash test condotti dall’Insurance Institute for Highway Safety, tuttavia la sedan elettrica non ha ottenuto risultati degni di nota. Questi test hanno sollevato diverse polemiche, il banco di prova in questione è cruciale per stabilire quanto sia sicuro un veicolo in caso di impatto dal lato conducente.
L’azienda capitanata da Elon Musk, in seguito alla pubblicazione dei risultati, a commentato l’avvenuto replicando alle preoccupazioni provenienti da più parti. Scopriamo insieme la risposta di Tesla.
Tesla: ‘IIFHS segue scopi privati’
Periodo non esaltante per Tesla, che ha perso circa il 3% in fase di premarket in seguito al tonfo dello 7.24% fatto registrare durante la sessione al Nasdaq di mercoledì. Un duro colpo per la compagnia automotive, che nelle scorse settimane sembrava sul punto di espandersi con il lancio di un nuovo servizio di streaming musicale.
Mercati in fibrillazione proprio per l’annuncio dell’IIHS, “valutazione accettabile” in seguito ai test di sicurezza condotti su Model S, stracciata da rivali quali Classe E di Mercedes e Toyota Avalon. “Accettabile” non un risultato degno di Elon Musk, tanto che la sua replica non si è fatta attendere.
L’azienda fa sapere che Model S ha ottenuto i migliori risultati in tutti i test tranne uno, nel quale ha fatto registrare la seconda migliore valutazione. Tesla non accetta l’etichetta “accettabile” che gli è stata attribuita, ma stando a quanto riporta Reuters, l’IIHS ha ritenuto cinture e airbag di Model S non all’altezza della situazione.
“IIHS e dozzine di altri gruppi industriali privati in tutto il mondo – fa sapere Tesla – hanno metodi e motivazioni in funzione dei propri propositi soggettivi”. Un’accusa dura, il portavoce dell’azienda rincara la dose precisando come i test più attendibili siano quelli condotti dal governo Usa, test che hanno riconosciuto Model X e Model S come le due auto più sicure mai testate.
Fonte: bgr.com