TIM Mobile svela i piani triennali per lo sviluppo delle reti ultra-broad band sia nel contesto domestico chein quello dei dispositivi mobile per le connessioni in Fibra Ottica e l’ampliamento dei servizi forniti dai network mobile delle reti di quarta generazione in tecnologia LTE.
Il piano “A Transforming Company“ ha previsto un investimento di 11 miliardi di euro da destinare alla copertura quasi totale della rete di connessione sul territorio nazionale italiano. Una questione che ponga in evidenza una netta rottura con il passato e che converga al soddisfacimento delle richieste di una clientela che ha nettamente cambiato modo di accedere ai contenuti online.
Una mossa che da un lato garantirà sicuramente una fruizione ottimale dei servizi e che dall’altro porterà senz’altro ad un incremento del fatturato aziendale. Nel corso degli anni TIM ha di fatto incontrato una netta diminuzione del suo bacino d’utenza al cospetto degli abbonati e non. Un fatto che si deve soprattutto alla serrata concorrenza di mercato sia su rete fissa che mobile.
Secondo la società si tratta di un trend destinato a svanire in luogo di un 2018 che segnerà positivamente le sorti dello sviluppo, sebbene almeno sul fronte mobile si dovrà fare ricorso a delle opzioni adeguate all’ingresso in scena della neonata WindTre e dell’operatore virtuale FreeMobile di Iliad che recentemente ha disposto un piano di investimenti volto all’acquisto delle frequenze e dei ponti radio necessari al suo insediamento sul territorio.
Ad ogni modo, dal punto di vista strutturale si prevede un cospicui aumento del fattore di copertura per le reti FTTC ed FTTH al 95% per le case ed al 99% per le utenze LTE su tutto il Bel Paese. Un’informazione che non può passare inosservata è senz’altro quella relativa alle connessione 1Gbps che al momento si rende disponibile in un numero limitato di Comuni e che entro il 2019 abbraccerà ben 50 nuovi territori.
La nota ufficiale rilasciata dai responsabili TIM riporta quanto segue:
Particolare focus sarà posto sulla convergenza e i contenuti, grazie anche all’avvio di co-produzioni nazionali e internazionali attraverso TIMvision. Ciò sarà in grado di rafforzare il modello di business basato sulle migliori infrastrutture e un eccellente servizio al cliente, che punta sempre più sulla diffusione di servizi e contenuti digitali premium, anche esclusivi. […] Fondamentale sarà anche la strategia commerciale volta a mantenere gli attuali clienti attraverso, ad esempio, la fornitura di dispositivi per la casa evoluti e connessi alla rete domestica – Internet of Things – e pagabili direttamente in bolletta.
Allo stato attuale, effettuando uno speedtest, sapete dirci a quanto navigate online? Vi reputate soddisfatti dal servizio offerto dal vostro operatore o si deve necessariamente prendere un provvedimento affinché L’italia si allinei al piano europeo di sviluppo per le connessioni mobile ed in Fibra? Potete esprimere il vostro giudizio lasciandoci un vostro personale commento al riguardo.
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