Capita spesso di leggere le trending news di Facebook per capire cosa accade in tutto il mondo. Di norma vengono prese le più importanti ed autorevoli, ma se queste notizie fossero scelte manualmente senza esser presente nessun algoritmo? A dichiarare ciò è il britannico Guardian che pubblica le linee guida interne all’azienda, le trending review Guidelines. Esse forniscono il servizio Trending Topics attivo solo in inglese e in determinati paesi.
Secondo Guardian nel stabilire quali notizie far emergere sul trending news di Facebook c’è lo zampino umano. L’obiettivo sarebbe quello di far uscire notizie sottovalutate o che non emergono abbastanza. Tutto questo qualora fosse reale diventerebbe un boomerang nei confronti di Facebook, se il sistema realmente fosse questo anche determinate notizie potrebbero essere rimosse per scelte personali o agenda politica. Tutto ciò che viene scritto da Guardian è dimostrabile nel documento scovato dagli stessi — Facebook Trending Review Guidelines
Facebook sostiene di non scegliere le trending news
Non poteva certamente mancare la risposta di Mark Zuckerberg, il quale sostiene che il sistema di trending topics è ibrido, sfrutta degli algoritmi ben studiati che a loro volta prendono le news più fresche e pertinenti con tutto ciò che accade nel mondo. Dopo che gli algoritmi selezionano le news vi è una redazione interna che controlla se le stesse sono in linea con le regole di Facebook e provvedono alla pubblicazione.
In questa storia interviene anche Justin Osofsky, vicepresidente delle operazioni globali del social network, che conferma che l’obiettivo della redazione è solo quello di aiutare a far emergere le storie più meritevoli senza discriminazioni politiche. Conclude dicendo: “quello che questo documento mostra è che abbiamo organizzato questo prodotto puntando alla qualità, nella speranza di consegnare agli utenti un’esperienza più sensata”. E per dimostrare la risposta di Facebook è stato pubblicato il documento originale delle linee guida di 28 pagine.