Triangolo delle Bermuda: dopo 76 anni svelato il mistero del Volo 19

Date:

Share post:

Un importante scoperta svela il mistero più famoso del Triangolo delle Bermuda, quello del Volo 19 e della scomparsa dei 6 aerei militari. Una “scoperta importante” potrebbe rappresentare una vera svolta dopo 76 anni dal disastro.

 

Il Volo 19 e l’inizio del mistero del Triangolo delle Bermuda

Squadriglia 19 o Volo 19 era la designazione di un gruppo di cinque aerosiluranti Grumman TBF Avenger che scomparvero il 5 dicembre 1945 durante un’esercitazione della Marina statunitense alla Naval Air Station Fort Lauderdale, in Florida. Tutti i 14 aviatori del volo scomparvero, assieme ai 13 membri dell’equipaggio di un PBM Mariner, lanciato dalla Naval Air Station Banana River, che esplose in volo mentre stava cercando i dispersi.

Gli investigatori conclusero che i membri del Volo 19 si disorientarono e affondarono in acque agitate quando i loro velivoli terminarono il carburante, mentre il PBM fu vittima di un guasto meccanico. Alcuni contestarono negli anni successivi questa versione ufficiale della Marina ed altri come Charles Berlitz e Richard Winer utilizzarono informazioni apparse su American Legion Magazine e proprie ricerche per pubblicare delle spiegazioni che diedero inizio al mito del Triangolo delle Bermuda.

Il Triangolo delle Bermuda è in realtà una regione vagamente definita dell’Oceano Atlantico settentrionale, conosciuta anche come Triangolo del Diavolo, a causa del numero di aerei e navi che sono scomparsi nella zona. Uno dei suoi incidenti più famosi è appunto quello del Volo 19.

 

Potrebbe essere stato trovato il relitto di uno degli Avenger del Volo 19

Ora al centro del documentario di History Channel “History’s Greatest Mysteries”, vi è una nuova indagine scientifica sulla misteriosa scomparsa del gruppo di velivoli. Una nuova importante scoperta sarebbe stata fatta durante una missione scientifica durata un anno in un’area al largo della costa della Florida che si estende a sud-est fino a Porto Rico e a nord fino alle Bermuda.

In un’anteprima del documentario, l’esploratore subacqueo Mike Barnette ha infatti individuato quelli che potrebbero essere i resti di uno dei 6 Avenger del Volo !9, scomparsi nel 1945 nel Triangolo delle Bermuda. Barnette al momento non conferma che si tratti proprio di uno dei velivoli della Squadriglia 19, dichiarando: “non lo sappiamo ancora perché ci sono centinaia di aerei persi al largo di questa costa della Florida. Questo potrebbe non essere uno degli Avenger del Volo 19, ma ha comunque una storia da raccontare e, sapendo che cos’è questo aereo, potremo comunque scoprire dove non si trova il Volo 19″.

 

Ill Triangolo delle Bermuda e le sue vittime

A confondere le acque vi è il fatto che i ricercatori hanno trovato documenti della Marina che suggeriscono che il relitto scoperto nel documentario potrebbe appartenere ad un incidente diverso. Dal 1930, infatti più di 325 aerei e più di 1.200 navi sono scomparsi, si sono schiantati o sono affondati nel Triangolo delle Bermuda.

Più di 50 navi e 20 aeroplani siano misteriosamente scomparsi nella regione. Le segnalazioni di eventi inspiegabili nella regione risalgono alla metà del XIX secolo. Alcune navi furono rotrovate completamente abbandonate, altre non trasmisero segnali di soccorso e non furono mai più avvistate. Molti aerei sono stati segnalati e poi sono scomparsi ed in molti casi non sono stati trovati relitti.

Chissà, forse trovare il relitto di uno degli Avenger che diede vita al mistero del Triangolo delle Bermuda potrebbe davvero essere la chiave per scoprire per quale motivo navi ed aerei spariscano in queste acque.

Ph. Credit: U.S. Navy; Official U.S. Navy photo from the “Dictionary of American Naval Aviation Squadrons”, Capitolo 3 “Patrol Squadron” (VP) Histories (VP-49 to 3rd VP-61), pag. 299. Dall’U.S. Navy Naval History and Heritage Command. Via Wikipedia

Valeria Magliani
Valeria Magliani
Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Related articles

Banana: la buccia come ingrediente in tutto

Cucinare è da molti considerati una cosa molto divertente in quanto ci si può sbizzarrire in molti modi...

Cervello e Covid-19: l’impatto cognitivo equivalente a 20 anni di invecchiamento

Il Covid-19 ha avuto un impatto significativo sulla salute fisica e mentale di milioni di persone in tutto...

Integratori per l’ansia che potrebbero ridurre la carica virale del Covid

L'idea che un integratore comune utilizzato per l'ansia possa avere effetti positivi nella riduzione della carica virale del...

Intelligenza Artificiale: nuova frontiera nella scoperta di farmaci per le malattie rare

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha fatto passi da gigante in numerosi campi, tra cui quello della...