Dai la carica al tuo WiFi, scopri le nuove tecnologie studiate per ottenere sempre il massimo dalla tua linea internet.
I segreti dei nuovi standard WiFi per andare a tutta birra
Standard IEEE 802.11n
Dare una sferzata di energia alla vostra connessione Wireless è possibile grazie all’adozione dei nuovi standard in grado di offrire riproduzioni streaming HD ed Ultra HD (4K e 8K). L’introduzione della tecnologia WiFi ha portato alla liberazione dell’ingombro causato dai cavi e ad un’estensione su larga scala delle possibilità offerte da tale tecnologia, in ultime le SMART TV. Le WLAN hanno conosciuto un’ampia diffusione nelle reti domestiche grazie allo standard IEEE 802.11. La necessità di interconnettere nello stesso momento una molteplicità di device (smartphone, tablet, console, SMART TV e chi più ne ha più ne metta) ha portato ad una richiesta continua in merito all’ampliamento di banda in frequenza che, come ormai noto, sino a poco tempo fa era limitata a quella a 2.4GHz. La congestione su tale frequenza ha sollevato alcuni dubbi e portato all’introduzione dello standard 802.11n che ha introdotto il dual-band Wireless 2.4GHz/5GHz con la possibilità di evitare l’intasamento dei canali sulla banda a 2.4GHz.
Nuovi Standard
Vista la crescita esponenziale dei servizi ondemand televisivi (Sky Online, Netflix, Mediaset Premium, Infinity, ecc…) in streaming ed i contenuti sempre più orientati verso standard qualitativi elevati si è scelto di implementare sulle nuove periferiche di rete dei chip che rispettino gli standard qualitativi di settore in merito alla fruizione di contenuti video in HD e UHD. Tale soluzioni vanno sotto il nome di VHT (Very High Throughput). E due sono i capostipiti del nuovo VHT: IEEE 802.11ac e IEEE 802.11ad.
Standard IEEE 802.11ac, WiFi al massimo della copertura
Detto anche WiFI Gigabit, lo standard “Wireless ac” è la versione notevolmente migliorata del WiFi “n” che passa così da 3 a ben 19 canali wireless non sovrapposti e distribuiti su larghezze di banda che passano da 20/40MHz per la “n” a 80/160MHz per la versione “ac”. Nessuna interruzione dunque durante lo streaming di contenuti in HD su rete locale grazie alla separazione automatizzata delle frequenze sui canali dei dispositivi che stanno utilizzando contemporaneamente la rete utilizzando il metodo MU-MIMO (Multi User- Multi Input-Multi Output) che sostituisce il vecchio MIMO del Wireless “n”. Frequenza operativa a 5GHz retrocompatibile con 2.4GHz. Notevole anche la tecnologia Beamforming che consente di direzionare il segnale verso il dispositivo senza causare perciò perdite come avveniva in passato. Benché leggermente più costosi rispetto ai modelli “n”, i router in standard “ac” sono già molto conosciuti e disponibili sul mercato.
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Standard IEEE 802.11ad, Ultra HD ai massimi livelli
Lo standard 802.11ad invece ha delle particolarità ed è ancora poco conosciuto sul mercato. Permette di usufruire fluidamente di video streaming in 4K e 8K oltre che a contenuti 3D stereoscopici. La banda utile di funzionamento a livello europeo è compresa tra i 57 ed i 66GHz. In questo range di frequenze, le attenuazioni di segnale dovute ad ostacoli lungo il percorso sono molto forti: 68dB ad 1m e ben 91dB a 10 metri !! Non è possibile quindi coprire distanze elevate in questo standard. Allora la domanda sorge spontanea: Cosa me ne faccio di un simile sistema? La situazione ideale di utilizzo si rende tale nelle condizioni in cui si intenda utilizzare una sorgente video come una SMART TV di ultima generazione entro distanze di 10m (oltre il segnale risulta irragiungibile) in accoppiata al router WiFi al posto di cavi HDMI. Anche la “ad” al pari della “ac” è retrocompatibile con le frequenze a 2.4GHz e 5GHz. La disponibilità delle soluzioni “Wireless ad” non sono ancora sul mercato ma lo saranno entro fine anno.
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E voi cosa ne pensate? Siete disposti a migliorare notevolmente la vostra connessione WiFi passando ad uno standard superiore?