Il mercato televisivo, come peraltro visto all’interno del contesto del Consumer Electronic Show 2017 di Las Vegas in Gennaio, ha subito una netta rimodulazione sul fronte della qualità dell’immagine e degli standard TV. In merito a queste implicazioni, vi è stata la necessità di definire le opportune regole di classificazione e, con esse, la creazione di loghi specifici che identifichino, inequivocabilmente, un prodotto certificato da uno non adeguato ai requisiti previsti dai rispettivi enti di certificazione per la qualità dei prodotti.
In merito ai loghi, grande risalto rispecchia l’intervento di Eurofins Digital Testing, la quale ha presentato il logo, analogamente all’Ultra HD Premium Certified, che identifica specifiche categorie di prodotto consone all’indice di qualità previsto dagli standard di settore.
Il logo, quindi, troverà posto sui TV in grado di soddisfare la richiesta qualitativa di un 4K Ultra HD con supporto HDR per la gestione migliorata del rapporto di contrasto (High Dynamic Range). Tale simbolo identificativo, pertanto, garantirà la genuinità dei prodotti.
I requisiti vertono su una pluralità di aspetti, che vanno dalla capacità di gestione del codec HEVC con profilo Main 10 alla risoluzione nativa d’uscita 4K @3840 x 2160 pixel), nonché Full HD @1920×1080 pixel a 25 e 50Hz. Piena conformità, inoltre, è richiesta nei confronti delle specifiche ITU-R BT.2100, dove si parla di ampliamento dello spazio colore, e dell’HDR nel formato HDR10 con gestione Perceptual Quantizer (PQ) ed anche il formato HLG (Hybrd Log-Gamma) per le trasmissioni televisive.
Oltre al settore video, grande importanza riveste l’audio TV, verso il quale ci si deve porre con supporto a MPEG-1/2 Layer II e MPEG-4 AAC. Capacità di gestire i contenuti in streamin su MPEG-DASH, sono anche richiesti. Inoltre, i servizi di protezione DRM saranno chiamati a garantire la certificazione di almeno due servizi con formato video HDR. Si citano, in particolare, i noti Netflix, Amazon Prime Video, YouTube, BBC iPlayer e UltraFlix.
Tra le altre cose, inoltre, i TV 4K Ultra HD HDR dovranno supportare flussi video HDR anche su HDMI e, quindi, su sorgenti video esterne come lettori Blu-Ray nei formati Blu-Ray Ultra HD.
Il Managing Director of Eurofins Digital Testing UK, Tim Morgan, ha detto che:
I consumatori sono disposti a spendere somme più elevate per acquistare i migliori sistemi di intrattenimento, ma necessitano di una guida che li aiuti ad effettuare una scelta consapevole. E’ importante che i consumatori siano certi che la loro nuova TV non sia solamente un ottimo display, ma che possa anche gestire i contenuti HDR in arrivo da un numero crescente di sorgenti, incluse le trasmissioni TV, lo streaming e i dispositivi con HDMI. L’utilizzo del logo 4K HDR Ultra HD aiuterà a identificare i TV di qualità premium che garantiscono il rispetto di tutti gli standard.
Anche tu sie disposto a spendere di più per avere un sistema di intrattenimento ad alto livello? O le apposte certificazioni non sono, a tuo avviso, la discriminante essenziale per la valutazione immediata di un prodotto? A te tutte le considerazioni del caso.
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