La Tv HDR è una nuova soluzione tecnologica, che regala immagini da un’alta definizione ancora più sofisticata e di qualità. L’HDR, ovvero l’High Dynamic Range (“elevata gamma dinamica”) nel campo video e sui TV rappresenterà la più epocale svolta nel campo della qualità video dopo l’arrivo dell’alta definizione, portando la qualità dell’immagine a livelli mai visti prima; va infatti ben oltre l’Ultra HD: si potrebbe dire che quest’ultimo, con la sua risoluzione super, aumenta il numero dei pixel, ma l’HDR è nato per migliorare la qualità del singolo pixel del pannello.
Il miglioramento estetico delle immagini trasmesse dalle nuove TV in HDR è notevole, dal momento che la nuova elevata gamma dinamica, è nota per essere in grado di definire le immagini sullo schermo in misura quasi uguale alla capacità propria dell’occhio umano.
Caratteristiche dell’HDR:
Cosa ci aspettiamo dalle tv del futuro?
In Italia come all’estero, sono in molti ad apprezzare le caratteristiche dell’HDR, caratteristiche che sono in grado di regalare immagini dettagliate come non si sono mai viste prima.
La storia dello schermo televisivo, soprattutto negli ultimi anni, ha attraversato importanti momenti rivoluzionari, basti pensare ai cambiamenti verificatisi prima con il 3D, poi con l’HD, e ancora con l’Ultra HD.
Se l’alta definizione era in grado dielaborare un alto numero di pixel, andando dunque ad influire sulla nitidezza e sulla qualità delle immagini trasmesse sullo schermo televisivo, adesso l’HDR non solo elabora immagini con una elevata quantità di pixel, ma è inoltre capace di migliorare la qualità degli stessi pixel: è questa la caratteristica principale dell’High Dynamic Range.
Dolby ha diffuso nel web un’infografica che esemplifica le funzioni analoghe esistenti tra l’HDR e l’occhio umano.
L’HDR è una soluzione tecnologica la cui capacità visiva è molto vicina a quella dell’occhio umano, poiché detta le stesse regole dell’uomo, entrambe sono in grado di scandire in modo definito e dettagliato le differenze luminose presenti negli spazi e negli oggetti illuminati dalla luce naturale, nel mondo reale.
Le TV di oggi sono praticamente incapaci di restituire agli spettatori, immagini perfette per noi, sullo schermo, e questo accade perchè le tv odierne presentano alcuni limiti dei pannelli; non sono in grado di gestire gli estremi della gamma, ovvero le numerose sfumature di luci e di ombre che il nostro occhio umano coglie quotidianamente in tutto ciò che lo circonda.
L’HDR è in grado di trasmettere riflessi, colori, sfumature e picchi di luce mai visti prima sugli schermi televisivi, restituendo una luminosità di picco più elevata, utilizzando nuovi display OLED.
Le tv in HDR riusciranno inoltre a garantire una palette di colori più ampia grazie ad un pannello a 10 bit, il quale, oltre a raggiungere una dinamica più elevata, è soprattutto utile a mantenere una resa eccellente dei colori.
TV HDR: ecco quanti colori sono in grado di restituire sullo schermo
Con i pannelli in HDR, colori e gamma dinamica lavorano in modo simultaneo: tutto ciò che viene trasmesso sullo schermo, che siano contenuti provenienti da supporti tecnologici come i DVD, o le comuni trasmissioni televisive che vanno in onda quotidianamente, registrati in genere a 8 bit, si ha la capacità di sfruttare 16.7 milioni di colori per comporre le immagini.
Ma per restituire agli spettatori un’immagine con una dinamica molto più elevata, ovvero che presenta molte più sfumature, sono necessari molti più colori. L’HDR con il suo pannello a 10 bit si dimostra in grado di riprodurre oltre 1 miliardo di sfumature, e grazie ad uno spazio colore più ampio dell’attuale Rec.709, sarà in grado di rappresentare il 57% dei colori presenti nel mondo reale, contro al 35% delle attuali tv.
Ma non è tutto: in futuro, l’HDR potrebbe raggiungere livelli ancora più elevati, infatti se oggi la percentuale stimata di somiglianza ai colori reali è del 57%, tra un paio di anni probabilmente, potrebbe essere del 76%, andando dunque ad includere alcuni particolari estetici che senza dubbio migliorano l’esperienza visiva dello spettatore, come ad esempio le sfumature metalliche e le cromature con i loro riflessi.
I diversi standard di HDR
Il grande successo che l’HDR sta avendo nel mercato è dovuto anche ai diversi tipologie esistenti: infatti ad oggi esistono almeno quattro diversi standard, tra cui i più noti sono soprattutto HDR-10 e Dolby Vision.
L’HDR 10 è uno standard certificato dalla Ultra HD Alliance, è può essere utilizzato da ogni tipo di contenuto HDR, e può essere letto e riprodotto da ogni tipo di dispositivo HDR.
Questo standard dotato da una serie di metadati aggiuntivi che garantiscono un’ottima luminosità fino a 4000 nits, ma al momento i contenuti trasmessi per questi standard prevendono una gestione dei picchi di 1000 nits, il tutto a 10 bit. Ma la cosa più importante è come Dolby Vision, utilizza i metadati fotogramma per fotogramma, per gestire le prestazioni HDR. Questo aiuta a fornire i migliori risultati in quanto si adatta al materiale di partenza per le prestazioni del vostro televisore.
Il Dolby Vision è invece uno standard più sofisticato e complesso: le informazioni HDR viaggiano su un layer aggiuntivo con risoluzione full HD che viene sovrapposto, frame per frame, al segnale 4K. Ciò significa che nello stesso flusso, si ha anche una versione non Dolby Vision del contenuto, come ad esempio una versione Ultra HD che si può trovare sulle TV non HDR. Alcune TV HDR di ultima generazione con specifica Dolby Vision:
Vizio Reference Series : Display UHD 2160p da 8.3 milioni di pixels
Prezzi da $5,999.99 per il 65”e $129,999.99 per il 120”
LG Signature OLED 4K Smart TV : Display UHD OLED da 8.3 milioni di pixels
In vendita negli Stati Uniti con prezzi da $7,997.99 per il 65”
Un’altra caratteristica importante del DolbyVision è quella di gestire master fino a 12 bit con luminosità di picco che vanno fino a 10.000 nits, limitati al momento a 4000 nits poiché ancora non sono stati prodotti display consumer adatti.
Gli altri due standards sono Philips e Technicolor, ma i più chiacchierati del momento e i più gettonati dai clienti sono quelli descritti sopra.
Esiste di recente un nuovo standard fondato dalla UHD Alliance, l’associazione di produttori TV, emittenti e produttori cinematografici, che hanno creato l’Ultra HD Premium, ovvero un nuovo marchio che stabilisce le norme tecniche che una TV 4K deve possedere per ottenere il “certificato di garanzia”.
Sono in molti a chiedersi se le tv acquistate di recente, come ad esempio durante l’anno 2015, possono essere certificate Ultra HD Premium con effetto retroattivo, ma in realtà sono pochi i televisori venduti durante il 2015, che sono in grado di soddisfare questo standard.
Come si usa la TV HDR?
E’ molto utile per i clienti, sapere come si usa la TV HDR, infatti, è bene tener presente che tutti i televisori che hanno il logo Ultra HD Premium, devono necessariamente includere un kit con con gli strumenti utili ad utilizzare le potenti funzionalità del televisore.
E’ utile a questo fine, un lettore Blu-ray HD-Ultra, infatti i lettori differenti da questo non sono adatti per sfruttare le TV HDR, serve inoltre un disco Blu-ray HD Ultra (HDR).
Vi farà piacere sapere che anche Amazon e Netflix hanno già iniziato a produrre e trasmettere contenuti in streaming con specifica HDR.
Vi lasciamo con questo Video dove Sony presenta la nuova gamma 2016 di Tv certificati 4K HDR:
https://www.youtube.com/watch?v=hFE0cRTDQLY