Un record davvero particolare quello realizzato da più di 600 sub in Florida, il record mondiale per la più grande pulizia subacquea di massa dei fondali oceanici.
633 sommozzatori per ripulire i fondali oceanici
Per battere questo Guinness World Record ci sono voluti un totale di 633 sub, tra amatori e professionisti di tutte le età, che sono rimasti in acqua tutti assieme per più di 15 minuti, raccogliendo spazzatura dal fondale marino. Affinché il record fosse battuto, i sub dovevano entrare simultaneamente in acqua e rimanervi tutti fino al superamento dei 15 minuti. A beneficiare di questo evento sono stati i fondali attorno al molo internazionale di pesca di Deerfield Beach, sulle coste della Florida, da cui sono stati raccolti circa 725 kg di spazzatura. I rifiuti trovati sott’acqua sono maggiormente legati all’attività di pesca svolta sul molo, con una maggior percentuale di lenze e piombini.
Tra tutti i partecipanti, il The Indipendent ha raccolto la testimonianza della giovane sommozzatrice, Dahlia Bolin, che a soli 13 anni ha convinto sua madre ad affrontare il viaggio dall’Illinois alla Florida per aiutare a battere il record e, perché no ad aiutare l’ambiente. La piccola Dahlia ha raccontato di aver trovato un cartello segnaletico dello stesso molo semi-sepolto nella sabbia del fondale e di essere rimasta impressionata dalla quantità di piombi e lenze che circondano i bellissimi pesci che vivono attorno al molo.
Il precedente record da 614 sub
A stabilire il superamento del Guinness World Record, il giudice Michael Empric, che ha assistito all’evento per confermare la permanenza dei sub in acqua oltre il limite del precedente record ed il numero di sub presenti.
Il record precedente per il maggior numero di subacquei impiegati per una pulizia dei fondali, era stato stabilito nel 2015 da Ahmed Gabr. L’ex sommozzatore dell’Esercito egiziano aveva chiamato a raccolta 614 sub per ripulire i fondali del Mar Rosso.