Le vecchie miniere di Pejão non hanno smesso di bruciare dopo gli incendi dell’ottobre 2017 e non ci sono chiare prospettive su quando il fuoco sarà in grado di estinguersi. Nel migliore dei casi, forse questo accadrà tra quattro mesi.
Ad ottobre 2017, gli incendi che hanno interessato Castelo de Paiva, nel distretto di Aveiro, ha causato la combustione di rifiuti di carbone dalla vecchia miniera di Pejão. Un anno e tre mesi, non è ancora stato possibile spegnere il fuoco sotterraneo, che colpisce la metropolitana di carbone esistente. La principale preoccupazione è che la combustione stia rilasciando gas nell’atmosfera, temendo conseguenze negative per la salute pubblica.
Le possibili cause dell’incendio
Alcuni ritengono che l’incendio sia vicino all’estinzione e sperano che il fuoco non entri “nelle sezioni più profonde delle gallerie di carbone“, il che porterebbe a “conseguenze molto più gravi“.
La situazione è ancora a rischio, con temperature tra 600 e 700 gradi. L’azienda pubblica che sta lavorando per estinguere l’incendio, la Mining Development Company (EDM), si aspetta che le fiamme possano essere cancellate una volta nei prossimi quattro mesi.
Sul luogo, è in corso una grande operazione con “due bulldozer pesanti, quattro veicoli pesanti e due veicoli antincendio leggeri, otto elementi antincendio specializzati, attrezzature di protezione e monitoraggio, tre tecnici di supporto e un team di meccanici di prevenzione“, riferiscono le autorità locali. Ma, finora, la complessità dei materiali e l’alta temperatura hanno reso il lavoro difficile.