Il 3D Touch è una tecnologia molto intelligente introdotta da pochissimi anni da Apple con il suo iPhone 6S ed il MacBook, e che sta faticando un po a diffondersi a causa di uno scarso supporto degli sviluppatori di terze parti che non ne vedono grande profitto nell’utilizzo dello stesso. Per funzionare adeguatamente infatti il 3D Touch ha bisogno di componenti ad hoc da inserire nel dispositivi per determinare la pressione delle dita, insomma non proprio pratico ne tanto meno economico.
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Ispirandosi però alla pellicola di Christopher Nolan, Batman The Dark Knight, dei ricercatori dell’Università del Michigan hanno annunciato di aver sviluppato ForcePhone: un software in grado di portare il 3D Touch su ogni smartphone. Nel film Il Cavaliere Oscuro si vedeva costretto ad accedere a tutti gli smartphone di Gotham City con un sonar-system, mappando la città tridimensionalmente. Mentre tutti rimanevano estasiati da questa trovata scenografica, il brillante studente Yu-Chin Tung ha avuto una reazione diversa da tutti noi:
“Ho pensato che fosse un’idea interessante quella di inserire tutti gli smartphone dentro un sistema sonar e portare nuove feature non pensate specificatamente per ognuno di questi.”
ForcePhone quindi fondamentalmente fa questo: usa il sonar per estrapolare le caratteristiche del 3D Touch per distribuirlo a tutti gli altri. Il funzionamento è possibile tramite l’emissione di alte frequenze non percepibili dall’orecchio umano, ma che sono invece captabili dai microfoni dei nostri smartphone. Alla pressione sul display cambierà anche la frequenza percepita dal sonar, ed un software dedicato attiverà una funzione assimilabile a quella del 3D Touch.
“Non avrete bisogno di uno schermo speciale di qualche sensore integrato per fare questo. Adesso la feature può essere usata su qualsiasi smartphone. Abbiamo aumentato le potenzialità dell’interfaccia utente senza modificare in alcun modo l’hardware. ForcePhone migliora il modo di comunicare tra l’utente ed il telefono.”
Così ha commentato Kang Shin, Professore di Scienza dei Computer del Dipartimenti di Ingegneria Elettronica il quale afferma inoltre che il 3D Touch è solo una delle migliaia di applicazioni che il sonar system è in grado di portare. Attualmente però il software ancora non è pronto per essere immesso sul mercato, ma il team di ricerca porterà una demo pubblica al MobiSys 2016 di Singapore dal 27 al 29 Giugno.
La riuscita di questa innovazione tecnologica è coadiuvata dal fatto che non è la prima volta che viene usato un sistema sonar, poiché il team di sviluppo ha già creato un app Android chiamata BumpAlert che, grazie alla fotocamera frontale e alle frequenze delle onde sonore, avvisa l’utente se ci sono degli ostacoli davanti a lui, per evitare quindi tutti quegli incidenti causati dall’uso dello smartphone mentre si cammina in strada.
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Cosa ne pensate di questo progetto? Vi piacerebbe poter avere il 3D Touch sul vostro device anche se non supportato a livello software? Per noi ForcePhone potrebbe essere una scoperta sconvolgente che potrebbe rappresentare un punto di svolta nel settore mobile e tecnologico. Siete d’accordo con noi? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.